FRANCESCO PELLEGATTA
Cronaca

La cicogna arriva tra le profughe Fiocco rosa per la prof ucraina

Una bimba sta per nascere tra le rifugiate e i ragazzini del Centro di accoglienza straordinaria

di Francesco Pellegatta

Piccole, grandi luci di speranza. Ancora pochi giorni e l’ex convento dell’Annunciata, che dal 19 aprile ospita 29 donne e bambini ucraini, sentirà risuonare tra le mura una nuova voce. Verso la metà di maggio, infatti, nascerà la bimba di una delle profughe fuggite dalla guerra e accolte dalla Città del Leone. Lo ha annunciato la Cooperativa Lule che, in accordo con Comune e Prefettura di Milano, sta gestendo il Centro di accoglienza allestito all’Annunciata. La mamma, una 30enne che ha già con sé un’altra figlia piccola, sta bene ed è seguita con grande attenzione dalle autorità sanitarie. Nel suo Paese era insegnante di inglese, e ora sta affrontando la situazione "a testa alta – racconta Mariapia Pierandrei, presidente di Lule – Qui ci sono tutte donne con bambini che hanno dovuto lasciare i mariti e i figli più grandi a combattere. Per loro non è facile. Oltretutto sono molto riservate ed è difficile immaginare ciò che stanno passando. Quello che possiamo fare, però, è mettere a disposizione tutte le nostre competenze ventennali maturate nell’accoglienza di persone fragili. In particolare donne e minori, spesso stranieri".

Il Centro di accoglienza straordinaria (Cas) allestito nell’Annunciata ospita oggi nuclei familiari composti da donne, bambini e adolescenti. Profughi provenienti dalle più diverse regioni dell’Ucraina, 16 adulti e 13 minori. Dispone di 14 stanze, monolocali con bagno privato, di cucina e sala mensa; di uno spazio giochi per i più piccoli e di ampi spazi all’aperto. Non solo. Lule si è da subito impegnata anche per inserire i minori nelle scuole. L’avvio del Centro di accoglienza e l’ospitalità dei profughi in abitazioni private di famiglie abbiatensi è stata coordinata dall’assessore alle Politiche sociali e ai Servizi alla persona Rosella Petrali che, insieme al sindaco Cesare Nai, ha voluto ringraziare la Cooperativa Lule "per la disponibilità e professionalità dimostrate".