"La bolletta dal gas? Arriva a 800 euro"

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Anna Luraschi, 63 anni, in pensione dopo una vita professionale da educatrice in un asilo, è abituata a fare i conti. "Quando avevamo i figli in casa e il mutuo da pagare segnavo tutte le spese, e lo faccio ancora adesso – racconta –. Devo dire che l’aumento del costo della vita, scontrini alla mano, si fa sentire".

Quali sono i rincari più pesanti, per la vostra famiglia?

"Lo scorso inverno io e mio marito, Emilio, siamo arrivati a pagare 800 euro per una bolletta bimestrale del gas. Costi che, prima, non erano mai stati così elevati. Consideri che in casa siamo solo io e mio marito, perché i nostri figli da tanti anni vivono da soli, e di solito non teniamo mai il riscaldamento superiore a 20 gradi.

Sono aumentate le spese condominiali, la benzina, i prezzi dei prodotti al supermercato. Prima il pane costava 2,90 euro al chilo e adesso, nello stesso negozio, lo vendono a 4,80 euro".

La pensione che percepite è sufficiente per vivere?

"In due prendiamo più di tremila euro al mese e, non avendo mutui da pagare per la casa di proprietà, ci bastano per vivere senza fare troppa fatica. Percepiamo una pensione “normale“, dopo aver lavorato per più di 40 anni, e per fortuna possiamo contare ogni mese su quella. In questo contesto forse sono più in difficoltà le coppie con figli, che magari hanno anche lavori precari o discontinui".

Di fronte all’aumento del costo della vita state attuando qualche accorgimento particolare per risparmiare?

"Io sono sempre stata attenta alla offerte al supermercato, ma devo dire che ultimamente è più difficile trovare sconti o prezzi convenienti per alcuni prodotti. Cerchiamo di risparmiare sull’energia elettrica, sul riscaldamento d’inverno, su altre voci di costo nel nostro bilancio familiare. Purtroppo, però, certe spese sono inevitabili e difficili da contenere".

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