REDAZIONE MILANO

Ketamina e caramelle psichedeliche. Preso il pusher col box a Città Studi

Il bazar dello sballo sintetico era in un box interrato di via Strambio, in zona Città Studi. Lì sono entrati...

Il bazar dello sballo sintetico era in un box interrato di via Strambio, in zona Città Studi. Lì sono entrati...

Il bazar dello sballo sintetico era in un box interrato di via Strambio, in zona Città Studi. Lì sono entrati...

Il bazar dello sballo sintetico era in un box interrato di via Strambio, in zona Città Studi. Lì sono entrati sabato mattina gli investigatori dell’Antidroga della Squadra mobile, che hanno sequestrato 16 chili di ketamina, circa 6mila pasticche di ecstasy, 370 grammi di Mdma, 550 grammi di biscotti al thc, 450 grammi di caramelle allucinogene a base di psilocibina, mezzo chilo di cocaina, 700 grammi di hashish e 5,2 chili di marijuana. In manette è finito il venticinquenne ragusano che usava il garage, di proprietà di un italiano all’oscuro dei suoi traffici. Dopo alcune segnalazioni su movimenti sospetti attorno a quel box, i poliziotti di via Fatebenefratelli, coordinati dal dirigente Alfonso Iadevaia e dal funzionario Massimiliano Mazzali, si sono appostati all’esterno dell’edificio per capire chi adoperasse il garage e hanno intercettato il venticinquenne, che si è chiuso dentro per tre minuti ed è uscito con una scatola rossa col marchio di una nota ditta che produce pandori.

All’interno, però, non c’era il dolce natalizio, ma diversi tipi di sostanze stupefacenti: quattro confezioni di ketamina da 370 grammi, 184 grammi di marijuana e un etto di hashish. A quel punto, è scattato il controllo nel box-deposito, che ha portato al sequestro di quasi 26 chili di droga. La perquisizione è proseguita nell’abitazione di Lissone dove il venticinquenne vive da solo: lì gli investigatori hanno trovato 21mila euro in contanti, cifra del tutto incompatibile con le entrate pressoché nulle del giovane senza alcuna occupazione ufficiale. Il grossista dello spaccio è stato ammanettato e portato in cella, in vista della direttissima: dalle banche dati delle forze dell’ordine sono spuntati alcuni precedenti da pusher di strada, l’ultimo datato 2024. Ora le indagini proseguiranno per ricostruire contatti e giro d’affari, che si sospetta molto ingente.

Nicola Palma