REDAZIONE MILANO

Io, tra le Ferrovie e il Politecnico: lo faccio per me

Stefano Paparella, 47 anni, e la scelta di Ingegneria "Da formatore ho riscoperto il desiderio di studiare".

Io, tra le Ferrovie e il Politecnico: lo faccio per me

"È faticosissimo rimettersi a studiare e conciliare tutto. Ma credo ne valga comunque la pena". Stefano Paparella, 47 anni, lavora nelle ferrovie da 25 anni ed è al secondo anno di Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano, frequenta il corso online.

Di cosa si occupa?

"Di segnalamento ferroviario: dopo il diploma da perito elettronico mi ero iscritto all’università e facevo qualche lavoretto per pagarmi gli studi. All’epoca era più facile trovare lavoro: mi assunsero a tempo indeterminato in Ferrovie Nord Milano. Ho mollato per questo e per altre scelte di vita".

La svolta?

"Dopo avere fatto il caposquadra, negli ultimi anni mi occupo di formazione: preparo i futuri tecnici. Mi piace molto e mi ha fatto anche venire voglia di tornare sui miei studi, ho riscoperto la passione per l’ingegneria. Ho orari d’ufficio, non ho più turni di notte: posso farcela".

Quale indirizzo ha scelto?

"Mi sono guardato intorno cercando qualcosa di online, perché tutto in presenza sarebbe improponibile. Il Politecnico di Milano mi ispirava sia per le tematiche sia per come era formulato il corso. Ho scelto Informatica sia per interesse mio, perché tutto ciò che è elettronico mi è sempre piaciuto, sia perché è l’unica che il Politecnico ha reso disponibile interamente online".

Come concilia tutto?

"È faticosissimo, non riesco più ad avere una vita sociale normale: quando arrivo a casa il tempo che prima era libero diventa tutto per lo studio. Ascolto le videolezioni registrate, il primo anno per due sere alla settimana avevamo l’incontro con la classe e il tutor. Quest’anno c’è un’agenda online con tutti gli appuntamenti. Gli esami sono in presenza come il corso tradizionale. Per alcuni insegnamenti sono previste prove in itinere che si svolgono nel weekend. Non ci sono scorciatoie. Ma con la buona volontà si riesce a far tutto e sono in linea con i tempi".

Obiettivo?

"Mi sta servendo anche nel mio lavoro, per approfondire tecniche, anche di insegnamento. E lo faccio in primis per passione, poi chissà il futuro cosa mi proporrà".

Lo consiglia?

"Sul piano economico la tassazione è più alta rispetto al corso in presenza, ci sono agevolazioni a partire dal secondo anno. Per chi ha 30 anni e si rimette a studiare è un investimento per il futuro. A 47-50 può sembrare un investimento a perdere, ma lo rifarei: ne vale la pena, è una bella esperienza. Credo si potrebbe incentivare di più e sarebbe bello allargare questa possibilità ad altre facoltà".

Si.Ba.