Investe un uomo a Francoforte. In manette per tentato omicidio

Un cittadino italiano di origini egiziane è stato arrestato a Rho per aver investito intenzionalmente un uomo a Francoforte, causandogli gravi lesioni. Era ricercato con un mandato di arresto europeo per tentato omicidio.

Investe un uomo a Francoforte. In manette per tentato omicidio

Investe un uomo a Francoforte. In manette per tentato omicidio

Aveva investito volontariamente con un’auto a noleggio un uomo procurandogli lesioni gravi nell’area esterna del centro espositivo di Francoforte, in Germania. Poi si era dato alla fuga. Nei suoi confronti era stato emesso dall’autorità giudiziaria tedesca un mandato di arresto europeo per tentato omicidio e lesioni personali volontarie aggravate. Martedì scorso è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Milano a Rho. In manette è finito un 34enne, cittadino italiano di origini egiziane, residente a Sesto, titolare di una ditta che si occupa dell’allestimento di stand. L’uomo, lo scorso 26 febbraio, nell’area esterna della sala espositiva del centro espositivo di Francoforte, era alla guida di un’auto presa a noleggio quando avrebbe investito intenzionalmente un uomo. La vittima è sbalzata sul cofano dell’auto facendo un volo di alcuni metri e cadendo a terra gravemente ferita e incosciente. Aveva riportato fratture alle ossa pelviche e alla colonna vertebrale, contusioni e lesioni al volto. L’investitore invece era scappato senza prestare soccorso.

Gli inquirenti tedeschi hanno identificato il presunto investitore e il Tribunale distrettuale di Francoforte sul Meno ha firmato il provvedimento di cattura internazionali. Gli agenti della squadra mobile della questura di Milano, con l’ausilio del gabinetto regionale polizia scientifica, dopo una serie di approfondimenti, hanno localizzato la residenza del ricercato a Sesto e lo hanno individuato a Rho. Lo hanno avvicinato con un espediente mentre il personale della sua ditta stava allestendo degli stand all’interno del polo fieristico. L’uomo è stato arrestato e portato nella casa circondariale San Vittore e messo a disposizione della Corte d’Appello.

Ro.Ramp.