Ieri mattina in via Peonie, sul luogo del rogo, gli inquilini delle case Aler erano furibondi a causa degli impianti antincendio non funzionanti. Quando sono arrivati i vigili del fuoco infatti, loro erano già alle prese con i tentativi di spegnere il rogo e volevano adoperare gli impianti antincendio presenti in ogni scala delle palazzine ristrutturate di recente. Ma non sono riusciti ad attivarli. Anche i vigili del fuoco hanno verificato che gli idranti non erano utilizzabili. Racconta un inquilino: "È assurdo, ma non c’erano le manichette antincendio, non c’era la pressione giusta per l’acqua, probabilmente era chiusa la condotta o altro. Noi abbiamo provato a spegnere il fuoco ma potevamo al massimo lanciare qualche secchio d’acqua. Se non fossero arrivati i pompieri in tempo sarebbe stato veramente un disastro".
In effetti le due postazioni antincendio ieri mattina erano sprovviste delle manichette, i vani che dovevano ospitarle erano vuoti. Forse sono state rubate o vandalizzate, oppure non sono mai state messe, è l’opinione degli inquilini. È un fatto che quegli stabili comunque sono stati ristrutturati di recente e che ieri non avevano gli impianti funzionanti. Mas.Sag.