Intesa Regione-Aler: un presidio sanitario nel quartiere. Zama-Samolone

Regione Lombardia e Aler siglano un protocollo d'intesa per riqualificare gli spazi e attivare un presidio sociosanitario nel quartiere Zama-Salomone. Finanziamento di 661mila euro per servizi sanitari di prossimità, medico di base e community manager.

Rafforzare la sanità territoriale nei quartieri popolari. È l’obiettivo del protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e Aler approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Casa e Housing Sociale, Paolo Franco, insieme all’assessore Guido Bertolaso. La delibera prevede la riqualificazione degli spazi per attivare il progetto C.A.S.A (Centro Aler per i servizi abitativi) nel quartiere Zama-Salomone. Ieri l’assessore Franco ha effettuato un sopralluogo nei locali che ospiteranno il presidio sociosanitario, grazie a un finanziamento regionale di 661mila euro. Saranno garantiti servizi sanitari di prossimità dell’ASST Fatebenefratelli-Sacco e un medico di base a disposizione del quartiere, oltre agli ambienti destinati alle attività di due community manager che si occuperanno dei rapporti tra Aler e inquilini e del coordinamento dei servizi. "Diamo attuazione – ha evidenziato Franco – a misure in grado di migliorare la qualità dell’abitare, garantendo servizi importanti che tengono in considerazione anche l’aspetto sociale e sanitario. Il progetto Zama-Salomone è il primo di una serie di interventi con cui implementeremo i presidi territoriali negli immobili Aler".

Gi.An.