Tifosi dell’Inter bloccati fuori dallo stadio a Oporto: i racconti

Mille sostenitori nerazzurri con il biglietto “segregati” in una zona esterna al settore ospiti per tutta la partita. L’Uefa prende tempo

I tifosi dell'Inter bloccati all'esterno dello stadio do Dragao

I tifosi dell'Inter bloccati all'esterno dello stadio do Dragao

Milano, 15 marzo 2023  – “Da star male, è un miracolo che non sia successo nulla. Tifosi rimbalzati a destra e a manca da responsabili della sicurezza, ad un certo punto ho temuto il peggio. Accanto a me c’era gente che piangeva. Donne, bambini e anziani. Una follia visto che in serata si era trovato un accordo fra società e forze dell’ordine. Sono mancati organizzazione e buon senso e poteva finire molto male".

Bettino Calcaterra è il presidente dell’Inter Club Ganassa di Castellanza e di trasferte europee al fianco dei nerazzurri ne ha fatte tante. Era con amici pure a Oporto mescolato a chi nello stadio neppure è riuscito ad entrare. "Io ce l’ho fatta dopo due ore di attesa, ma tanta gente è rimasta fuori".

Fra i duemila supporter della Beneamata accalcati agli ingressi anche Mattia, uno studente universitario: "I miei amici avevano acquistato il biglietto tramite Inter Club, io dal sito del Porto. Arrivati allo stadio verso le 18.30 siamo rimasti a lungo in fila, perquisiti e costretti a rimetterci in coda. Poi una volta giunti ai tornelli il biglietto non era convalidato. Disposizione chiara: gli italiani non potevano entrare in settore diverso da quello “ospiti“, pur avendo il tagliando. Alla fine sono andato a vedere la partita in un centro commerciale lì vicino, mentre un migliaio di tifosi è rimasto nella calca riuscendo ad entrare solo a partita in corso. Adesso vogliamo chiedere il rimborso".

Il reclamo

Quanto accaduto al Do Dragao non è passato inosservato e ora anche il massimo organismo calcistico europeo vuole vederci chiaro dopo la dura nota di protesta dell’Inter ("A seguito di decisione unilaterale del Porto, moltissimi sostenitori interisti, tra i quali numerose famiglie con bambini, sono stati segregati in una zona di contenimento nei pressi del settore ospiti e lì trattenuti per tutta la durata della partita, esponendoli così a una grave condizione di tensione e potenziale pericolo").

La risposta

Da Nyon la prima risposta: "La Uefa è stata informata che un gran numero di tifosi ospiti ha acquistato i biglietti nei settori di casa dello stadio. I regolamenti stabiliscono che il 5% della capienza dello stadio deve essere concesso alla squadra ospite in un’area riservata per i propri tifosi. La responsabilità per la sicurezza e per la protezione degli spettatori e la relativa politica di emissione dei biglietti sono determinate dall’organizzatore della partita e dalle autorità competenti. La Uefa sta esaminando il caso".

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