M.V.
Cronaca

Insegue la ex e la minaccia in albanese. Un vigile parla la lingua e capisce tutto: denunciato

Nei guai un ventottenne. La donna, di origine russe, ha chiesto aiuto mentre veniva tampinata in via Padova, davanti al Parco Trotter

Pattugliamenti della polizia locale di Milano (Archivio)

Pattugliamenti della polizia locale di Milano (Archivio)

Milano, 14 dicembre 2024 – Una donna inseguita da un uomo chiede aiuto in via Padova, davanti al Parco Trotter. Ad aiutarla intervengono gli agenti di polizia locale che in quel momento stanno svolgendo il “servizio scuole“ nell’orario d’uscita. Alla fine il suo molestatore, che risulta essere l’ex compagno, albanese di 28 anni, viene denunciato per maltrattamenti.

Succede giovedì pomeriggio, in via Padova all’altezza del civico 69: la donna, di origine russa, di 36 anni, si avvicina ai ghisa. È agitata, indica un uomo alle sue spalle che continua a seguirla. Lui non gradisce che la donna si sia rivolta alla polizia locale e la minaccia in albanese, la sua lingua madre, sperando evidentemente di non essere capito. Per sua sfortuna, però, uno degli agenti di polizia locale lì presenti è di origine albanese.

Quindi, compresa ogni parola e intuito il pericolo potenziale, chiede l’ausilio di altre pattuglie che in pochi minuti arrivano in via Padova. L’uomo viene quindi bloccato dai ghisa e denunciato per maltrattamenti nell’ambito del “codice rosso“ che rafforza la tutela delle vittime.