MONICA AUTUNNO
Cronaca

Insegnante pestato a causa di un rimprovero, Inzago sta con Sergio Orlandi: “Violenza inaccettabile”

Solidarietà al musicista. Si attendono provvedimenti per il 14enne e per il complice da identificare

Sergio Orlandi, trombettista e insegnante, è stato aggredito da due adolescenti

Sergio Orlandi, trombettista e insegnante, è stato aggredito da due adolescenti

Inzago (Milano) – “Aggressione inaccettabile, ora i provvedimenti”. È “senza se e senza ma“ la pioggia di solidarietà a Sergio Orlandi, musicista jazz e insegnante, aggredito e selvaggiamente picchiato la scorsa settimana in piazza Maggiore a Inzago da un suo alunno quattordicenne e da un secondo ragazzo, ancora in corso di identificazione. Un’ondata solidale che unisce i colleghi della scuola media inzaghese e i tanti, tantissimi artisti e amici del trombettista, che ha all’attivo collaborazioni con musicisti di calibro internazionale, la direzione di decine di festival e una ricca carriera concertistica. E che da anni alterna il palco con l’aula. Solidarietà e affetto mentre si attendono, nelle prossime ore, le decisioni della scuola sui provvedimenti a carico del ragazzo principale autore del pestaggio, ritorsione per un rimprovero ricevuto in aula mesi prima e mai digerito, e già denunciato per lesioni.

I dettagli dell’aggressione e il racconto del prof fanno il giro delle cronache. L’incontro casuale in piazza Maggiore a mezzanotte, l’assalto del ragazzino e dell’amico all’insegnante seduto in auto, i pugni e i colpi sferrati “con una furia di cui ancora non mi capacito”. Poi la fuga in auto, la medicazione in pronto soccorso e la denuncia. Da quel giorno l’insegnante non ha fatto ritorno in classe. Il caso è al vaglio della direzione e del consiglio di istituto, che delibererà provvedimenti per la più opportuna gestione di una situazione difficile. Nel frattempo, la scuola mantiene il riserbo e il silenzio.

Sulla pagina di Orlandi la solidarietà è invece un fiume in piena. “A Sergio, persona splendida e mite, musicista raffinatissimo e professionista impeccabile, tutta la mia solidarietà, vicinanza e comprensione”. “Sei una bella persona oltre che un professionista eccellente. Queste cose non devono accadere, non devono più accadere. Si prendano seri provvedimenti”. Alla rabbia cieca dello studente il prof ha rischiato di sacrificare anche una brillante carriera artistica: “In molti – così un musicista e collega – avrete letto dell’aggressione a Sergio Orlandi, che ha davvero rischiato grosso: con lesioni gravi alla bocca avrebbe dovuto rimanere fermo per molti mesi. E ora la domanda è una: se sia giusta tutta questa indulgenza nei confronti di ragazzini così pericolosi”.