
Ruben
Razzante*
Come costruire comunità del futuro inclusive e sostenibili, valorizzando le nuove generazioni. Come mettere a frutto le migliori esperienze di innovazione e costruire una società più solidale e matura. Questo lo spirito con cui il 9 e 10 febbraio si svolgerà, in modalità digitale, la terza edizione del Social Innovation Campus, il primo campus italiano sull’innovazione sociale, promosso da Fondazione Triulza, e dedicato al tema “Social tech per le comunità del futuro”. E’ stato lanciato nel 2019 dalla Social Innovation Academy di Fondazione Triulza in Mind per far leva su due tendenze: l’interesse delle nuove generazioni nel sostenere o scegliere imprese che hanno un impatto positivo sulla società; le concrete difficoltà sperimentate in Italia e in Europa nel far decollare progetti e organizzazioni innovative sul piano digitale. A confrontarsi su queste prospettive saranno studenti, cooperatori, terzo settore, aziende, finanza, università, ricerca e istituzioni. Dopo il successo del 2020, con oltre 2mila persone in presenza, e quello dello scorso anno, con 6mila partecipanti in remoto in pieno lockdown, il Campus propone ai giovani studenti e neolaureatineodiplomati, tecnologici nel loro dna, un ricco programma di laboratori e d’incontri online per rafforzare le competenze trasversali necessarie per affrontare, non solo un colloquio di lavoro, ma le sfide professionali del domani e diventare giovani leader. Protagonisti al Campus sono anche le imprese ad alto impatto sociale e ambientale con due percorsi: Il primo si rivolge al mondo delle cooperative e startup sociali italiane ed è un percorso di capacity building e trasferimento tecnologico. Il secondo invece vuole aumentare l’attenzione all’impatto delle startup innovative e tecnologiche, promuovendo in collaborazione con UniCredit una call dedicata all’Impact Innovation all’interno dell’ormai consolidato Unicredit Start Lab.
*Docente di Diritto
dell’informazione
alla Cattolica