
La piattaforma nata nel 2021 mette a disposizione idee e consulenti "Da noi competenze di qualità: la aziende crescono e risparmiano tempo".
"La gravità è un fattore di accelerazione e attrazione. Mi sembrava un concetto efficace per una startup che vuole fare da abilitatore di processi di innovazione per il mondo delle imprese e della ricerca". Una metafora, quella di Roberta Gilardi, capace di esprimere tutta la filosofia di G-Gravity, la società da lei fondata a fine 2021 con l’idea di farne una piattaforma fisica e digitale in grado di stimolare la generazione di idee, lo sviluppo di competenze e la realizzazione di nuovi progetti. Mettendo a disposizione dei clienti una vasta rete di consulenti e centri di ricerca. Un’"ecosistema di innovazione diffuso", lo definisce la Ceo, che si avvale di partnership in Europa, Stati Uniti e Asia centrale: "Rappresentiamo per il cliente un unico punto in cui trovare competenze di qualità. Dalla loro prospettiva è tempo risparmiato".
G-Gravity nasce su iniziativa di G2 Startups, a sua volta acceleratore di startup fondato dalla stessa Gilardi, imprenditrice milanese di 59 anni. "In G2 lavoravamo con un approccio orizzontale: quando abbiamo fondato G-Gravity ci siamo invece posizionati solo sulla sanità digitale". Ma negli anni l’azienda ha espanso le sue attività nel mondo delle banche, delle assicurazioni e della green economy. "Abbiamo puntato su un modello internazionale - continua la Ceo - federando centri di innovazione in Italia e all’estero. Non siamo gli unici a farlo, ma noi riusciamo a entrare in sintonia con le aziende e partiamo da un’analisi dei loro bisogni". A quel punto G-Gravity propone l’intervento più adatto, che in media richiede almeno sei mesi di tempo: "Di solito un’azienda investe minimo 25mila euro, ma se vuole un incubatore può arrivare anche a 100mila euro l’anno". Gran parte delle attività possono essere eseguite online, "ma lavorare in presenza rende molto di più", spiega la Ceo. Ed è qui che entra in gioco l’Hub di G-Gravity, uno spazio di incontro, co-working e scambio di idee situato a Milano, in zona Dergano: "Qui facciamo attività con le aziende, ma organizziamo anche eventi e attività culturali aperte al quartiere".
La community di G-Gravity racchiude una ventina di partner consolidati, tra cui l’Institute for Transformative Innovation Research dell’Università di Pavia. Negli Stati Uniti, l’azienda collabora con alcune fondazioni di Boston, in Finlandia ha accordi con Metropolia University e Aalto University, in Kazakistan con la società Faceplate e altre due università. Quanto ai clienti, "sono una decina quelli attivi al momento - continua Gilardi - E in totale ne abbiamo avuti una trentina, tra cui Auxologico, Polifarma e S2E-QuantiaS. Ora in Italia abbiamo un progetto sull’innovazione nei trial clinici e uno sull’experience dei pazienti. E a Vantaa, una delle maggiori città della Finlandia nonché sede dell’aeroporto internazionale, stiamo implementando il format del Future Hub". Fungerà da spazio collaborativo per oltre venti società, primariamente nei settori della logistica, del foodtech e della tecnologia avanzata. G-Gravity ha ancora ampi margini di crescita: "Al momento gli investimenti sono superiori ai ricavi, ma contiamo di chiudere il 2025 con almeno mezzo milione di euro di fatturato. E a breve inizieremo una campagna di assunzioni per figure più giovani, anche in vista di nuovi progetti". Tra questi, il più importante sarà X-Know, una piattaforma digitale dove gli innovatori di G-Gravity collaboreranno per sviluppare idee, competenze e iniziative. "L’obiettivo - conclude la Ceo - è quello di non erogare più i servizi, lavorando solo sullo sviluppo della piattaforma e demandando ai partner la gestione autonoma dei progetti".