FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Ingiunzioni per multe già pagate "Un disguido, procedure bloccate"

Il sindaco Rino Pruiti si scusa con i cittadini che hanno ricevuto l’avviso di un’azione esecutiva. È caccia all’errore nel passaggio delle sanzioni tra gli uffici comunali e la società che elabora i dati

di Francesca Grillo

Il numero esatto è ancora da chiarire, ma dai primi accertamenti sarebbero centinaia le persone che si sono viste recapitare l’ingiunzione fiscale per multe già pagate. Per lo più sono sanzioni per violazioni al codice della strada e si parla di svariate centinaia, calcolando che ogni mese sono circa tremila le multe elevate.

I pagamenti, almeno per ora, sono circoscritti al 2018, quando si è verificato un errore nella trasmissione dei dati alla società di riscossione incaricata dal Comune, la Sogert. In pratica, la polizia locale o i sistemi di rilevazione elevano la contravvenzione, che viene comunicata all’interno di un sistema ed elaborata con le relative verifiche (come il controllo del numero di targa del veicolo a cui è stata elevata la multa); viene quindi predisposto un cd, poi inviato tramite Poste Italiane alla società di recupero che verifica chi ha saldato il pagamento e chi no. Nel secondo caso, viene inviata l’ingiunzione e si procede poi con l’azione esecutiva per recuperare il denaro dovuto.

Così è come avveniva fino allo scorso anno, successivamente il sistema è cambiato, diventando più snello e tutto telematico.

Ma la società di riscossione ha rilevato un pesante “buco“ nei pagamenti, inviando centinaia di ingiunzioni. Per lo più sbagliate: chi le ha ricevute aveva già pagato la multa.

"Un disguido – spiega il sindaco Rino Pruiti – di cui ci scusiamo con i cittadini. Stiamo cercando di capire dov’è avvenuto il corto circuito nella comunicazione dei dati".

Non si sa ancora, infatti, se all’origine del problema ci sia un errore da parte degli uffici comunali, della società che elabora i dati o delle Poste che potrebbero aver smarrito quel cd con l’elenco di chi ha pagato e chi non ha versato il dovuto.

Fatto sta che il centralino della polizia locale è stato inondato di chiamate, richieste di chiarimenti, soprattutto lamentele.

"Vogliamo rassicurare chi ha ricevuto l’avviso che ogni azione esecutiva è stata bloccata, quindi non c’è da preoccuparsi. Nessuna azione sarà intrapresa finché non si chiarirà chi ha pagato e chi no – assicura il sindaco –. Capisco il disagio, ricevere un avviso esecutivo di riscossione, maggiorato anche delle spese, fa arrabbiare. Cercheremo di risolvere la situazione al più presto e rimedieremo in tempi ragionevoli".

Per chi ha pagato e ha ancora la ricevuta, è semplice: basta inviare un’email all’indirizzo dei vigili (polizialocale@comune.buccinasco.mi.it) e allegare documenti e ricevuta. Bisogna inviare un’email anche se non si ha la ricevuta: comunicando tutti i dati, saranno fatti i controlli per risalire al pagamento della sanzione. "Non se ne deve approfittare chi non ha pagato – precisa Pruiti –: sarà comunque tutto verificato".