Le paure dei lombardi? Gli adulti si preoccupano dell’inflazione, i giovani della crisi climatica

Gli under 24 preoccupati per l’ambiente più dei coetanei di altre regioni. La ricerca della Cattolica: “I ragazzi attenti alle guerre, le donne ai delitti”

Per la Generazione Z la questione più rilevante è quella climatica

Per la Generazione Z la questione più rilevante è quella climatica

In tempi di inflazione, il carovita resta il tema più rilevante per un lombardo su due. Spicca l’attenzione alla sostenibilità negli under 24 che abitano in regione: sono più sensibili rispetto agli adulti e pure rispetto ai loro coetanei a livello nazionale. Questi alcuni dei dati che emergono nell’ultima ricerca dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, il progetto sull’informazione consapevole lanciato un anno fa da Credem e Almed, l’Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

L’analisi è stata condotta a marzo dai ricercatori della Cattolica in collaborazione con l’Istituto Bilendi e su un campione di 5.000 persone rappresentativo della popolazione italiana. Ogni intervistato è stato chiamato a scegliere al massimo tre temi sui quali vorrebbe informarsi maggiormente nel corso di quest’anno.

Al primissimo posto tra gli argomenti più attenzionati a livello nazionale si conferma l’aumento dei prezzi (indicato dal 55% del campione con un balzo del 50% rispetto alla rilevazione del febbraio 2023). Aumenta anche la ricerca di comportamenti più sostenibili (indicati dal 44% dgli intervistati) connessa ai rischi del cambiamento climatico (34%). Stringendo il campo di osservazione alla Lombardia si notano alcune differenze.

"Nonostante il contesto internazionale delicato, alcuni temi si sono consolidati nel tempo e resta alto l’interesse per il ‘micro’", premette Sara Sampietro, coordinatrice dell’Osservatorio. Ad allargare lo sguardo sono più gli under 24 lombardi. "Sostenibilità e cambiamento climatico sono i loro temi forti e si nota anche una maggiore attenzione al conflitto e alla questione Medio Orientale, segno del dibattito aperto nelle università e nei licei. I giovani sentono meno il “carovita“ anche perché sono meno schiacciati dal peso della quotidianità", continua Sampietro.

A livello nazionale, la politica italiana e le riforme del governo interessano le fasce di età estreme della popolazione: under 24 anni e over 55. Si notano ancora forti discrepanze non solo a livello anagrafico ma di genere: anche in Lombardia carovita e politica sono tematiche soprattutto ’maschili’ (54% contro 48% e 29% contro 16%).

"Rispetto agli uomini, le donne sono più interessate alla questione di genere (malgrado le numerose iniziative di sensibilizzazione degli ultimi mesi anche nei confronti degli uomini, ndr) e sono più interessante alla cronaca nera – spiega la coordinatrice della ricerca –: indice di una maggiore sensibilità alle tematiche legate alla sicurezza. La politica italiana invece non è di loro gradimento". I fatti di cronaca nera sono più indicati in Lombardia rispetto ad altre regioni. "Può essere una conseguenza anche dei discorsi che sono stati fatti sulla Milano pericolosa, magari esagerando, che hanno colpito l’opinione pubblica".

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