Incrocio killer T-red sulla Cerca

L’autovelox entrerà in funzione domenica. Il sindaco: punto pericoloso, tanti gli incidenti gravi

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di Alessandra Zanardi

Occhi puntati sulla sicurezza stradale. Entrerà in funzione domenica il T-red installato da Città Metropolitana all’incrocio tra la provinciale Cerca e viale Sarmazzano, in territorio di Vizzolo Predabissi. Il dispositivo è progettato e tarato per individuare e multare chi passa col rosso, un’infrazione potenzialmente molto pericolosa e perciò punita con una multa dai 167 ai 222 euro, a seconda che la violazione sia commessa di giorno, o di notte. I trasgressori sono soggetti inoltre alla decurtazione di sei punti dalla patente, che può anche essere sospesa, da uno a tre mesi, se nell’arco di un biennio l’infrazione viene commessa più di una volta.

"Abbiamo accolto positivamente la notizia dell’impianto anti-infrazioni. L’incrocio tra la Cerca e viale Sarmazzano è un punto ad elevata pericolosità, dove nel tempo non sono mancati gli incidenti, anche piuttosto gravi, l’ultimo dei quali ha coinvolto un monopattino - ricorda la sindaca di Vizzolo, Luisa Salvatori -. Il nostro desiderio sarebbe che in quell’area, al posto dell’attuale semaforo, venisse realizzata una rotatoria, utile anche per snellire il traffico nelle ore di punta".

L’entrata in funzione del nuovo apparecchio s’inserisce nel progetto "Sicurezza Milano Metropolitana", con l’intento ambizioso di avvicinarsi sempre più alle "zero vittime sulla strada" fissato come obiettivo europeo per il 2030. Nel solco del programma "sicurezza", quello di Vizzolo va ad aggiungersi ai Tred già in funzione su diverse arterie provinciali, comprese la Paullese e la Paullese bis. Nel primo caso un rilevatore delle infrazioni semaforiche è stato posizionato all’incrocio con via Gela, in territorio di San Donato; nel secondo il dispositivo si trova all’altezza di Segrate, all’intersezione con gli accessi per l’aeroporto di Linate e con via Enzo Jannacci, in direzione di Novegro e di Milano. Tutti gli impianti sono in capo a Città Metropolitana.

A San Donato altri due rilevatori per pizzicare chi passa col rosso sono stati installati dal Comune rispettivamente all’incrocio tra la Paullese e via Moro e all’incrocio tra la via Emilia e via Parri. Si tratta di punti nevralgici e molto battuti della viabilità locale, dove la presenza di questi apparecchi mira a ridurre la probabilità d’incidenti. Nella sola fase di test, dalla metà di agosto ai primi di settembre, il Tred della via Emilia ha registrato, pur senza emettere multe, oltre 5mila passaggi col rosso.

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