Milano, in monopattino contro un furgone: grave donna di 31 anni

La ragazza, che non indossava il casco, ha battuto violentemente la testa sull'asfalto

Rilievi della polizia locale sul luogo dell'incidente in monopattino

Rilievi della polizia locale sul luogo dell'incidente in monopattino

Milano, 17 luglio 2020 - Ancora un incidente grave in monopattino. Una donna di 31 anni è stata travolta da un autocarro stamattina alle 9 mentre stava percorrendo via Braga, una traversa di via Gioia, su una tavoletta elettrica. Il forte impatto con il furgone ha provocato la caduta della donna, che è stata sbalzata sull'asfalto e ha battuto con violenza la testa.

La trentunenne è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata in gravissime condizioni al Niguarda; il conducente dell'Iveco furgonato, un uomo di 44 anni, si è subito fermato per verificare le condizioni della ragazza e chiamare aiuto. Sul posto anche gli agenti della polizia locale per i rilievi: da capire se la donna in monopattino stesse attraversando la strada sulle strisce, all'incrocio con via Edolo, o se stesse procedendo sulla carreggiata, nello stesso senso di marcia del furgone. Secondo una prima ricostruzione operata dai ghisa, ancora da confermare, la donna in monopattino non avrebbe rispettato la precedenza, andando a sbattere contro la fiancata sinistra del furgone, per poi scivolare sotto le ruote dell'autocarro. La trentunenne, sempre stando alle prime informazioni, non indossava il casco, che nel caso dei monopattini è obbligatorio solo per i minorenni, e viaggiava su una tavoletta elettrica di sua proprietà marca Lexgo.

Un mese fa, uno chef di 54 anni aveva perso il controllo del suo monopattino a Porta Romana, forse per un avvallamento sul marciapiedi, e aveva sbattuto la testa contro un tombino. 

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