Lacrime, silenzio e negozi chiusi: ultimo saluto alle vittime della gru

Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano

Carugate (Milano), 24 dicembre 2021 - Carugate come Torino. Per un giorno sono stati sospiri, lacrime e abbracci per l’addio a Marco Pozzetti, 54 anni, uno dei tre impresari morti sabato nel crollo della gru, salutato dai familiari come Filippo Falotico, il ventenne piemontese, per il quale si sono tenute esequie solenni. Anche nell’hinterland milanese saracinesche abbassate, strade silenziose e bandiere a mezz’asta. La moglie di Marco, Roberta, i figli, Matteo e Sara, ammutoliti. Don Claudio Silva ha parlato loro durante l’omelia: "Non potete più vederlo, ma lui sarà con voi ogni giorno nel profondo dei vostri cuori: il legame non si spezzerà mai". "Marco era un uomo appassionato, attento e preparato", ha aggiunto. L’inchiesta dei pm torinesi, nel frattempo, sta tentando di chiarire cosa sia successo quella maledetta mattina in via Genova sul tetto da ristrutturare. Sarà la consulenza tecnica ordinata dalla procura a chiarire cause ed eventuali responsabilità. Mercoledì, intanto, alla presenza dei pm Vincenzo Pacileo e Giorgio Nicola, che indagano per omicidio colposo a carico di ignoti, è stato compiuto un sopralluogo nel tratto di via Genova interessato dal disastro. Gli esiti dell’autopsia, invece, ancora non sono noti. Oggi, alle 10, a Cassano, invece, l’ultimo saluto a Roberto Peretto, la terza vittima.