
Mariolina Moioli
Milano, 28 ottobre 2014 - Il pm di Milano, Tiziana Siciliano, ha chiesto il rinvio a giudizio di Mariolina Moioli, ex assessore alla Famiglia del Comune di Milano all'epoca della Giunta Moratti, e di altre 13 persone, tra cui l'ex dirigente comunale Patrizio Mercadante, nell'ambito dell'inchiesta con al centro una presunta truffa da circa un milione e mezzo di euro tra il 2010 e il 2012.
Tra le accuse nei confronti dell'ex assessore, quella di aver utilizzato per spot elettorali o dirottato nelle casse di associazioni legate alla Compagnia delle Opere fondi destinati alla tutela dell'infanzia e dell'adolescenza, e di una "cresta" di 331mila euro su finanziamenti per ristrutturare centri di ricreazione e appartamenti per gli anziani. La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio anche dell'ex dirigente dell'assessorato di Mariolina Moioli, Carmela Madaffari, il cui nome non compariva nell'avviso di chiusura delle indagini preliminari. Stralciata invece la posizione di uno degli indagati, Claudio Bossi. L'inchiesta è un filone nato dall'indagine con al centro le "case vacanza" del Comune di Milano, coordinata sempre dal pm Siciliano.