NICOLA PALMA e MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Un litigio tra abusivi innesca il rogo che intossica otto persone

San Siro, incendio al primo piano di via Zamagna 4: portata in ospedale anche una donna incinta L’ipotesi: fiamme divampate durante una discussione tra nomadi ed egiziani

L'intervento in via Zamagna

Milano - Un litigio tra inquilini abusivi. L’ennesima violenta discussione tra vicini di casa che vivono irregolarmente nello stesso stabile. Sarebbe questo il contesto in cui è divampato l’incendio che ieri ha spaventato il condominio Aler di via Zamagna 4, anche se va chiarito come si sia passati dalle parole ai fatti. Le fiamme sono divampate in pochi secondi, e la densa colonna nera partita dal primo piano ha immediatamente avvolto il resto dello stabile. Per fortuna, gli occupanti – tre coppie di nomadi con altrettanti bambini rispettivamente di 2, 4 e 5 anni – sono riusciti ad allontanarsi prima che fosse troppo tardi. 

Otto di loro, compresa una donna incinta trasportata in ospedale per accertamenti, hanno comunque dovuto ricorrere alle cure mediche per lievi intossicazioni provocate dal fumo respirato nelle fasi più concitate della fuga dall’abitazione in fiamme. In via Zamagna, in zona San Siro, sono arrivati diversi equipaggi dei vigili del fuoco, che hanno faticato non poco a domare l’incendio; l’intero palazzo, abitato da circa 200 persone, è stato evacuato per precauzione. Al termine delle operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza, la stragrande maggioranza degli inquilini è riuscita a rientrare: al momento, restano inagibili l’abitazione in cui è scoppiato il rogo e quella al piano di sotto, allagata dall’acqua utilizzata dai pompieri per spegnere le fiamme; ci ha pensato Aler a trovare una sistemazione provvisoria in un appartamento-volano della zona alla donna residente al piano terra.

Come detto, alla base di tutto ci sarebbe una lite, per motivi ancora ignoti, tra gli occupanti dell’abitazione andata a fuoco e un gruppo di cittadini egiziani. L’episodio ha riacceso i riflettori sul fenomeno delle occupazioni, anche perché proprio l’edificio di via Zamagna 4 è nell’elenco di quelli più bersagliati dagli abusivi: basti dire che nel gennaio 2019 avevamo dato conto di blitz anche nelle cantine; e pure in quell’occasione i residenti ci avevano raccontato che un incendio aveva messo ko l’impianto elettrico che illuminava i sotterranei. 

"Gli stabili Aler di via Zamagna sono da tempo degradati e preda di abusivismo – il commento della consigliera regionale Pd Carmela Rozza –. Uno degli interventi sicuramente più urgenti, da me chiesti in diverse occasioni in Consiglio regionale, sono gli impianti antincendio, che mancano quasi ovunque negli stabili Aler. La Regione da tempo annuncia interventi di manutenzione straordinaria a cui non dà seguito, ma episodi come quello di oggi (ieri, ndr ) dimostrano che il rischio per chi vive nei quartieri popolari è altissimo"