I rilievi dei carabinieri
Milano - I carabinieri della Stazione Milano Porta Monforte hanno arrestato un 41enne milanese, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sospettato di aver incendiato un'edicola di viale Corsica gestita da cittadini sudamericani. Proprio nell'edicola, nei mesi precedenti, si erano verificati altri tre casi analoghi. L'uomo è stato fermato all'alba in via Lomellina mentre tentava di nascondersi tra le auto. I militari, insospettiti dallo strano atteggiamento del 41enne, peraltro rintracciato a breve distanza e a pochi minuti dal rogo, e dal fatto che non solo emanasse un forte odore di bruciato ma anche che le sue mani fossero sporche di fuliggine, lo hanno dapprima accompagnato in caserma, dove personale del Nucleo Investigativo Antincendi di Milano ha rilevato la presenza di tracce di combustione sui suoi vestiti e sugli effetti personali che aveva indosso.
Poi è scattata la perquisizione personale e domiciliare: l'uomo è stato trovato in possesso di accendini, di diverse confezioni di ''diavolina accendifuoco'', di una bottiglia contenente liquido infiammabile nonché di un berretto e di un giubbotto, nelle cui tasche sono stati rinvenuti anche uno spray infiammabile e fazzoletti impregnati di liquido infiammabile. L'arrestato si trova ora nel carcere di San Vittore in attesa dell'udienza di convalida. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare le eventuali responsabilità dell'uomo in altri incendi avvenuti nella zona.