MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

In Comune cresce il fronte del no Comitati in pressing sul Parco Sud

Fedrighini (lista Sala): martedì incontro dei Comitati anti-stadio con i vertici dell’ente gestore dell’area. Il forzista De Chirico: i consiglieri di maggioranza smentiscono Sala, ci uniamo anche noi ai contrari.

di Massimiliano Mingoia

C’è chi dice no. Il progetto del Milan non c’è ancora, ma il fronte dei contrari in Consiglio comunale al nuovo stadio dei rossoneri nell’area dell’Ippodromo La Maura è già ampio. E – cosa che preoccupa la società di Gerry Cardinale – i difensori della Maura aumentano di giorno in giorno nella maggioranza di centrosinistra: ieri hanno ribadito il loro "no" otto consiglieri, ma nei giorni scorsi sono stati 17 gli esponenti della maggioranza ad aver firmato un ordine del giorno anti-stadio nell’area dell’ippodromo. Un numero sufficiente a impedire di far approvare il piano per il nuovo stadio nell’assemblea di Palazzo Marino solo con i voti della coalizione progressista che sostiene la Giunta del sindaco Giuseppe Sala. Un bel problema politico per il primo cittadino.

Ma chi sono i contrari? In prima fila c’è il fronte ambientalista in Consiglio comunale. Tra i più attivi, in questi ultimi giorni, Enrico Fedrighini (lista Sala), promotore della mobilitazione dei 3 mila cittadini che domenica hanno circondato La Maura per dire no al nuovo stadio del Milan, una posizione espressa anche in un sondaggio che ha ottenuto 2.745 risposte e l’85% di "no" (vedi il grafico sopra). "Il coordinamento di associazioni e Comitati contrari all’edificazione dell’impianto oggi (ieri, ndr) ha chiesto e ottenuto per martedì 28 marzo un incontro con i vertici dell’ente Gestore Parco Sud (che dovrà esprimere un parere sul progetto rossonero, ndr) – annuncia Fedrighini –. Sarà una nuova tappa verso la mobilitazione del territorio contro lo stadio". In prima fila in difesa della Maura ci sono anche i tre consiglieri dei Verdi: Carlo Monguzzi ("sulla Maura chiediamo un no a priori, perché a Milano non si deve permettere una colata di cemento in un’area verde tutelata dal Parco Sud"), Francesca Cucchiara e Tommaso Gorini. Contrarissimi al piano rossonero anche quattro consiglieri del Pd, Alessandro Giungi, Simonetta D’Amico, Natascia Tosoni e Monica Romano che ieri, in una nota, hanno contestato la frase di Sala sul "non poter ignorare l’opzione La Maura" e aggiunto che il sindaco "ignora un ordine del giorno firmato da 17 consiglieri che esclude tale ipotesi e i 3 mila cittadini che domenica hanno abbracciato la Maura".

Il capogruppo di FI Alessandro De Chirico legge le prese di posizione nel centrosinistra e riparte in contropiede: "I consiglieri di maggioranza smentiscono il sindaco. Ci uniamo anche noi al coro di no contro la realizzazione del nuovo stadio alla Maura".