In auditorium il film dei ragazzi

Ragazzi e ragazze dai 15 ai 34 anni realizzano un cortometraggio su Bollate, finanziato con fondi regionali. Il 25 ottobre, all'auditorium Don Bosco, proiezione dell'art movie In the City, che racconta la città attraverso parole, coreografie e interviste.

Prima il laboratorio per imparare tecniche di produzione e montaggio, ma anche per scoprire i luoghi della città. A maggio il primo ciak, nel ruolo di attori, sceneggiatori, cameramen, fotografi, intervistatori, ragazzi e ragazze dai 15 ai 34 anni. Dietro alle quinte montatori video e audio, tecnici attrezzisti, costumisti e truccatori. Ora tutti al cinema per vedere il primo cortometraggio su Bollate realizzato da ragazzi bollatesi nell’ambito del progetto Motore-giovani-azione! finanziato con fondi regionali ottenuti dal Comune attraverso il Bando giovani smart (Sport musica e arte). L’appuntamento è per mercoledì 25 ottobre, alle 21, all’auditorium don Bosco di Cascina del Sole con la proiezione dell’art movie dal titolo In the city. Il cortometraggio è stato costruito in tutte le sue parti, sceneggiatura, dialoghi, costumi, colonna sonora, scuola di danza di Non solo danza, che ha realizzato una serie di coreografie per dare voce ai luoghi che verranno mostrati nel cortometraggio, il tutto sotto la regia del direttore dell’associazione Gost e gli operatori del Consorzio Sir impegnati nel progetto. L’obiettivo del progetto: conoscere meglio Bollate, il luogo dove vivono e dove studiano. Così è stato. "L’art movie racconta la città di Bollate, anche se non viene mai nominata, attraverso le parole dei ragazzi, di Italo Calvino con il suo romanzo Le città invisibili, una parte de Elogio dei piedi di Erri De Luca, insieme alle coreografie di altri giovani del territorio - spiegano i coordinatori - con interviste che riflettono il punto di vista dei ragazzi rispetto alla città in cui vivono". Il progetto che si propone di sostenere azioni di contrasto ai fenomeni del disagio giovanile, di supporto ai percorsi di crescita, di partecipazione e inclusione sociale, è entrato anche nelle scuole superiori con incontri rivolti agli studenti delle prime e incontri con associazioni.

Roberta Rampini