MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Impianto della discordia. Per l’opposizione è 5G. Ma il sindaco replica:: "Mentite ai cittadini"

La lista Zanella: conferma dagli uffici comunali, chi fa falsa informazione?

La lista Zanella: conferma dagli uffici comunali, chi fa falsa informazione?

La lista Zanella: conferma dagli uffici comunali, chi fa falsa informazione?

Torre Cap con antenne 5G: scontro in Comune con l’opposizione, che accusa la maggioranza di aver mentito quando sono state richieste spiegazioni sui lavori. La querelle è cominciata il 2 dicembre scorso, quando il sindaco Graziano Musella ha accusato l’opposizione di dare false notizie ai cittadini. Per lui i lavori non interessano il 5G. Per le opposizioni sì.

"Come lista Zanella abbiamo chiesto informazioni agli uffici sulla natura delle installazioni e sulla conferma dell’attività da loro svolta per mitigare l’impatto visivo e per ottenere la modifica del progetto – spiegano i consiglieri di opposizione –. Ebbene, si tratta di un progetto per la realizzazione congiunta da parte di tre operatori primari di telefonia mobile denominato testualmente “Progetto di installazione di impianto tecnologico di radiotelecomunicazioni per telefonia cellulare“. L’unica interazione degli uffici comunali con i promotori è avvenuta in un incontro di presentazione del progetto durante il quale è stato solo chiesto loro se fosse possibile mitigare al meglio gli impianti rendendoli meno impattanti a livello visivo. Gli uffici non riferiscono di alcun procedimento amministrativo per la modifica del progetto e confermano che l’impianto è predisposto per la tecnologia 5G. Chi fa falsa comunicazione? L’impianto è funzionale alla tecnologia 5G, ma nessuna comunicazione pubblica è stata fatta per convenienza elettorale. Il sito web del Comune dovrebbe essere il canale informativo istituzionale ufficiale, e non deve essere utilizzato per comunicazioni di comodo o addirittura false".

Il sindaco Musella (Forza Italia) non ha tardato a replicare: "La nostra torre è nelle disponibilità del Gruppo Cap Holding, il responsabile del servizio idrico integrato dei Comuni della Città metropolitana di Milano che, nell’ambito della gestione degli acquedotti comunali, può disporre delle strutture che ha in uso. Quando il Gruppo Cap ha informato il Comune della volontà di installare ripetitori sulla torre, nel 2023, gli uffici comunali sono intervenuti mettendo in atto tutti gli strumenti nelle loro disponibilità per mitigarne l’impatto visivo e soprattutto per controllare il rispetto delle normative vigenti per la tutela della salute pubblica. Prima di intervenire, il gruppo Cap ha ottenuto tutte le autorizzazioni/certificazioni necessarie da Arpa, Ministero della Sanità e delle Telecomunicazioni e ha modificato il progetto come da richieste degli uffici. Si conferma che non sono ripetitori 5G".