REDAZIONE MILANO

"Il voto sarà un avviso di sfratto per Sala"

Matteo Perego di Cremnago, 40 anni compiuti lo scorso 18 agosto, deputato da una legislatura, è candidato alla Camera per Forza Italia nel collegio proporzionale Lombardia 1 che comprende la città di Milano.

Perego, il lancio della campagna elettorale di FI a Milano è imminente...

"Sì, l’appuntamento è per venerdì alle 11 al Palazzo delle Stelline di corso Magenta".

Ci sarà anche il presidente Silvio Berlusconi?

"Non credo, ma potrebbe collegarsi telefonicamente".

Qual è l’obiettivo di FI alle Politiche a Milano, storicamente una delle vostre roccaforti, nonché la città di Berlusconi.

"Milano per noi è una città fondamentale e le nostre liste in Lombardia, grazie al lavoro della coordinatrice regionale Licia Ronzulli, sono molto competitive. Nel capoluogo lombardo abbiamo sempre ottenuto dei risultati significativi perché la nostra offerta politica ha sempre soddisfatto i milanesi, vogliamo che sia così anche alle elezioni del 25 settembre. Il nostro programma si distingue da quello della sinistra, noi vogliamo tutelare i cittadini battendoci contro nuove patrimoniali e l’aumento della tasse sulla casa. Milano è orientata al lavoro, dunque il reddito di cittadinanza va completamente riformato".

FI riuscirà a superare il 10% a Milano?

"Per noi Milano è sempre stata un’isola felice per il consenso. Puntiamo sicuramente ad arrivare in doppia cifra anche in queste elezioni politiche".

Il risultato del 25 settembre, nel caso il centrodestra prendesse più voti del centrosinistra, potrebbe essere un avviso di sfratto anche alla Giunta di centrosinistra di Sala?

"Il Paese vuole un governo di centrodestra. E c’è voglia di centrodestra anche a Milano, perché Sala, al di là della parentesi Expo, non ha saputo amministrare bene. Alcune periferia sono abbandonate. Bisogna dare risposte, in primis sul tema della sicurezza".

M.Min.