
A sinistra la popstar americana Taylor Swift durante uno dei due show della scorsa estate (13 e 14 luglio) allo stadio di San Siro
Calcio, ma non solo. Il nuovo stadio di San Siro ospiterà anche concerti pop e rock, come nella tradizione della Scala del calcio e del rock iniziata il 27 giugno del 1980 con lo show di Bob Marley. Ma il Documento di fattibilità (DocFap) presentato da Milan e Inter prevede alcuni cambiamenti rispetto al tradizionale assetto dello stadio milanese quando ospita i concerti delle star italiane e internazionali. Vediamo nei dettagli.
Al Meazza quasi sempre il palco viene posizionato nella tribuna arancione, quella a est, e l’impianto di amplificazione installato sul palco punta verso ovest, verso la tribuna rossa, quelle delle autorità. Quasi sempre, dicevamo, perché ci sono state eccezioni a questa regola. Per i due mega-show di Taylor Swift della scorsa estate (13 e 14 luglio), ad esempio, il palco è stato posizionato davanti alla Curva Sud per aumentare la capienza degli spettatori. La stessa soluzione che sarà adottata nel nuovo impianto di Diavolo e Biscione. Nel Documento dei club si legge che "il palco è stato modellato lungo il lato sud del catino dello stadio con l’impianto audio orientato verso nord. Si è assunto che la configurazione dello stadio garantisca una visibilità adeguata al pubblico rispetto alla posizione del palco considerata".
Il documento non aggiunge altro. Ma il motivo per cui il palco è stato posizionato davanti alla curva sud e gli amplificatori puntano a nord potrebbe essere anche un altro. A ovest dell’impianto ci sono gli edifici residenziali di via Tesio, quelli più a ridosso nel nuovo impianto, anche se la nuova versione del masterplan di Milan e Inter prevede una maggior distanza tra lo stadio e le case: 74 metri nel punto minimo, mentre nel progetto del 2022, oggetto del dibattito pubblico, la distanza era minore: appena 54 metri. Il posizionamento del palco, dunque, potrebbe essere stato pensato anche per minimizzare l’impatto sonoro verso gli edifici di via Tesio, a ovest.
Il tema dell’impatto acustico per partite e concerti è trattato dal Documento dei club, il quale assicurano che la realizzazione del nuovo stadio ridurrà, e di molto, il rumore percepito dai residenti che abitano nelle più immediate vicinanza della nuova struttura. Di fatto la parte del laterale dello stadio sarà impermeabile alle dispersioni di rumore o musica, che potranno uscire all’esterno solo dall’alto, nella parte in cui non è presente la copertura delle tribune, come viene spiegato nel DocFap: "Il percorso principale di dispersione del rumore avviene attraverso l’oculo del tetto aperto. Il rumore che fuoriesce dalla facciata dello stadio e dalla copertura fissa è controllato tramite le misure acustiche riferite al progetto dell’involucro dello stadio e quindi non contribuisce alla dispersione complessiva del rumore".
Milan e Inter, insomma, promettono meno rumore e nessuna vibrazione nelle case dei residenti di San Siro. Una promessa da testare alla prova del rock.