Il servizio estivo: prima o poi parti prima o poi arrivi

Gabriele

Moroni

Come sarebbe bello far utilizzare all’assessore regionale ai Trasporti, Terzi, e all’ad di Trenord, Piuri, i convogli di Trenord sulla tratta Milano-Stradella in queste settimane! Ovviamente non con la pompa magna che si riserva ai viaggi istituzionali, ma nell’anonimato di un comune pendolare. In questo modo avrebbero la possibilità di testare personalmente lo splendido servizio "prima o poi parti, prima o poi arrivi" che, con l’arrivo dell’estate, l’azienda di trasporti ha pensato bene di lanciare. Si tratta di una trovata davvero brillante! Il viaggiatore dotato di regolare bigliettoabbonamento si reca nella stazione di partenza e aspetta, aspetta e ancora aspetta, sotto il sole, al caldo, senza alcun annuncio circa il ritardo, che transiti un convoglio diretto verso la sua destinazione. Non esistono, infatti, orari certi o treni definiti: i ritardi, le cancellazioni e i guasti dei convogli rendono assolutamente superfluo qualunque riferimento temporale. Il materiale utilizzato sulla Direttrice 23 è purtroppo dei più vetusti tra quelli in servizio in Regione e i locomotori "esausti" spesso e volentieri non reggono, causando quotidianamente ritardi considerevoli e soppressioni. Al servizio si deve aggiungere il plus di carrozze roventi perché l’impianto di condizionamento non funziona. "Inspiegabilmente" la clientela non sta affatto apprezzando il nuovo servizio Trenord e si domanda, esausta, cos’altro dovrà fare per poter aspirare a un trasporto regionale non di eccellenza ma quanto meno decente che garantisca la sopravvivenza dei fruitori.

Simona Vercesi

Stradella (Pavia)

Unico commento: Simona ha rivolto un invito. Verrà accolto?

gabrielemoroni51@gmail.com

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