Il salvataggio del Molino Vecchio Ok al progetto, si parte in autunno

Comune: "Non si può attendere" per gli interventi sulla ruota e il restauro della passerella sulla Roggia

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Molino Vecchio, dopo il finanziamento i lavori, e, soprattutto, le date: cantiere entro e non oltre il prossimo 15 novembre, collaudo delle opere entro, e non oltre, il 31 ottobre 2023. Tempi rigorosi per concretizzare un progetto delicato e urgentissimo, che a metà febbraio aveva incassato il parere favorevole della Sovrintendenza, che ha l’obiettivo immediato di "salvare" la struttura da crolli e degrado ma che non manca di elementi di interesse sul fronte artistico e fruitivo: fra gli altri, il restauro dell’antica passerella sulla roggia Bescapera, un tempo collegamento fra i due versanti della struttura.

I dettagli del piano, finanziato nell’ambito del piano rigenerazione urbana per 270mila euro, sono pronti. Primo passo, la chiusura della roggia e la pulizia esterna dalle piante infestanti, indispensabili a cintare le aree di cantiere. Subito dopo entreranno in azione le autogru, lavoreranno dall’alto al recupero di tettoie e solai crollati rovinosamente negli ultimi anni e alla messa in sicurezza delle mura con puntellature e camicie metalliche. Imbragature fisiche "indispensabili a contenere i distaccamenti e ricreare la stabilità strutturale". Consolidate le mura sarà posata una malta impermeabile per proteggere la struttura dalle infiltrazioni. Alcune demolizioni saranno indispensabili: riguarderanno parti posticce e alcune strutture in lamiera. Coppi e serramenti saranno invece rimossi e conservati, ed eventuali reperti saranno catalogati "per consegnarli alla memoria".

Monica Autunno

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