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Cronaca

Il ritorno dell’antisemitismo e il dovere di ricordare. Sempre

L'articolo affronta il tema dell'antisemitismo e il suo ritorno in Italia, Francia e Germania, nonostante gli sforzi per ricordare l'Olocausto. L'autrice invita a combattere questo fenomeno e fornisce informazioni su programmi radiofonici e televisivi dedicati all'argomento.

Paola Severini

Melograni

Gentile Paola, questa è la settimana dedicata al ricordo dell’Olocausto.La televisione e i giornali si impegnano con proposte di libri e di spettacoli che possano raccontare quanto è accaduto e anche le scuole (lo so bene grazie alla mia nipotina,Elena) fanno molto in questo senso… con attenzione e competenza. Ma allora mi spiega perché c’è questo terribile ritorno dell’ antisemitismo? E non riguarda solo l’Italia purtroppo,penso alla Francia e alla Germania in primo luogo.La saluto con affetto e riconoscenza per il lavoro che svolge.

Ernestina.

Mia cara Ernestina, oggi termina una settimana speciale,e mai come ora diventa indispensabile lavorare per combattere questo mostro che come un serpente dalle mille teste rinasce ogni certo numero di anni. Un mostro che non è mai stato debellato. Le suggerisco di navigare su Radiorai gr parlamento dove troverà notizie e approfondimenti, cliccando sul mio nome e su questo argomento. Oggi poi Oancheno è dedicato alla prima terribile esperienza di uccisioni di massa perpetrate dalla follia nazista:l’uccisione dei disabili.Si trattò della Prova Generale della mostruosa volontà di arrivare all’uomo perfetto e ariano.Dopo Oancheno( rai 3 stamattina alle 10 e 15) andrà in onda alle 11 su radiorai gr parlamento “Memorie di Famiglia” sulle storie tremende ma anche di salvezza e coraggio che divisero il mondo di allora tra coloro che scelsero la vita e coloro che invece addirittura li vendettero per lucrare sull’esistenza di famiglie disperate condannando non solo quelle persone ma anche loro stessi ad un inferno.Ricordare e condannare,ricordare e ringraziare,in ogni caso ricordare,questo il primo comandamento.Ma non ho risposto alla sua domanda perché in realtà io non so darmi una spiegazione se non che ogni società è sempre alla ricerca di un capro espiatorio per dare a qualcuno la colpa dei propri fallimenti e trovare una via di uscita anche disonorevole alle proprie sconfitte. Shalom.

severini.paola@gmail.com