NICOLA PALMA
Cronaca

Il rimprovero e il raid a coltellate. Vigilante ferito, in quattro in fuga

Fuori dal McDonald’s di via Farini. E a Molino Dorino un passeggero disarma un rapinatore sul bus 80

Il rimprovero e il raid a coltellate. Vigilante ferito, in quattro in fuga

Il rimprovero e il raid a coltellate. Vigilante ferito, in quattro in fuga

Gli spinelli fumati vicino all’ingresso del Mc Donald’s. L’intervento del vigilante e la discussione. Poi i tre fendenti e la fuga. L’aggressione è andata in scena alle 22.15 di mercoledì all’esterno del fast food di via Farini angolo viale Stelvio: l’addetto alla sicurezza ferito, un ventisettenne egiziano, è stato soccorso dai sanitari di Areu e trasportato in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli per tre ferite superficiali da arma da taglio alla gamba sinistra; per fortuna, non ha riportato gravi conseguenze. I carabinieri stanno indagando per risalire agli aggressori. Secono la prima ricostruzione, il vigilante si è accorto che tre ragazzi e una ragazza, tutti verosimilmente di etnia rom, stavano fumando a due passi dalle porte del Mc Donald’s, disturbando gli altri clienti; a quel punto, si è avvicinato per rimproverarli e mandarli via. Ne è nata una discussione, fin quando uno dei ragazzi ha tirato fuori una lama e ha colpito per tre volte il vigilante alla gamba sinistra. Poi i quattro sono saliti a bordo di una station wagon, probabilmente un’Audi A4, e sono scappati. In via Farini sono intervenuti anche i militari del Nucleo Radiomobile, che hanno raccolto la testimonianza del ferito; le indagini per risalire alle identità degli aggressori sono state affidate ai colleghi della stazione Garibaldi. Un aiuto decisivo alle indagini potrebbe arrivare dall’analisi dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza.

Un paio d’ore prima, un altro raid a mano armata è avvenuto a bordo del bus 80, vicino al capolinea di Molino Dorino. Stando alle informazioni a disposizione, un uomo, descritto come originario dell’Est Europa, si è avvicinato a un altro passeggero del mezzo pubblico e gli ha puntato contro un coltello per costringerlo a consegnare smartphone e soldi. La vittima, un trentatreenne nato in Gran Bretagna, ha reagito: ne è nata una colluttazione, durante la quale l’aggressore ha perso il coltello. All’arrivo al capolinea, l’uomo è riuscito a scappare, lasciando la lama sull’autobus. L’inglese è stato accompagnato in codice verde al pronto soccorso del Sacco per farsi medicare le lievi escoriazioni che si è procurato nel corpo a corpo con il rapinatore.

In via Fratelli Rizzardi sono intervenuti anche i carabinieri della stazione Musocco, ai quali il trentatreenne ha raccontato quanto accaduto qualche minuto prima e fornito una descrizione dell’uomo in fuga.