di Monica Guerci
Olimpiadi 2026: oltre allo speed skating (pattinaggio di velocità su ghiaccio) anche le gare di hockey femminile dei Giochi Olimpici e Paralimpici saranno ospitate nei padiglioni della Fiera Milano-Rho. "La notizia era nell’aria, siamo molto contenti che la Fondazione Milano Cortina, in collaborazione con Fiera, abbia fatto questa scelta", commenta soddisfatto il sindaco di Rho, Andrea Orlandi che prende già le misure con le possibili ricadute per la città, le aspettative sono alte: quella che si profila potrebbe essere una nuova stagione di sviluppo dalla quale il territorio potrà trarre giovamento. "Stiamo già lavorando per prepararci a questo evento - aggiunge il primo cittadino -. La recente visita a Rho della console generale dei Paesi Bassi, Mascha Baak, è uno dei passi che stiamo compiendo, ovvero stringere un rapporto e un legame con i paesi forti nelle discipline in questione in modo da poter ospitare qui gli eventi collaterali alle Olimpiadi. Tutto questo senza dimenticare il coinvolgimento delle nostre associazioni sportive che vogliamo siano parte attiva. Rho in questi anni si sta qualificando sempre di più come una città di sport e vorremmo che gli sportivi rhodensi fossero in prima linea in questo bellissimo evento". Le attese non mancano anche dal punto di vista ricettivo. Gli afflussi turistici in città sono in aumento, due numeri: i 21.014 arrivi del 2021 sono stati raddoppiati nel 2022 con 54.507 visitatori. Dati in ripresa, seppur ancora lontani dai 94.464 visitatori registrati nel 2019 in periodo pre Covid. Anche le strutture di accoglienza sono in crescita: 155 nel 2022 per un totale di 2.041 posti letto, contro le 83 del 2019 con 1.758 posti letto disponibili. "Sempre più turisti stranieri si fermano negli alberghi e b&b rhodensi - dichiara la vicesindaca Maria Rita Vergani -. Rho rappresenta una valida alternativa a Milano a cui è collegata facilmente da treno e metro. Abbiamo una rete di infrastrutture viarie che permette di raggiungere facilmente anche gli aeroporti e le altre località turistiche lombarde. Stiamo lavorando per sviluppare i servizi turistici e rendere sempre più attrattiva la nostra città". Da dove arrivano i turisti? Secondo i dati dell’Ufficio Turismo rhodense tra le 10 principali provenienze in testa c’è la Sicilia, seguita da Puglia, Campania ed Emilia Romagna, non mancano arrivi dall’estero, principalmente da Spagna e Germania. A questi paesi potrebbero aggiungersene di nuovi in vista di Milano Cortina 2026. Un assaggio nei giorni scorsi con la visita di un gruppo di turisti olandesi al palazzo comunale. "È evidente che per Rho, anche dal punto di vista turistico, poter essere la città che ospita alcune strutture per le Olimpiadi non può che essere un’occasione ghiotta per la promozione delle bellezze artistico culturali, ma anche paesaggistiche del nostro territorio - conclude Vergani -. Ci faremo trovare pronti con proposte di accoglienza e itinerari: con il miglior spirito di ospitalità che qualifica la nostra comunità".