Il razzismo che non passa. Rider insultato, minacciato e travolto dall’auto in retro: "Incubo durante la consegna"

Via Comasina, il fattorino medicato in ospedale ha sporto denuncia. Episodio filmato da un passante. Il sindacato Usb: aggressioni in aumento.

Il razzismo che non passa. Rider insultato, minacciato e travolto dall’auto in retro: "Incubo durante la consegna"

Il razzismo che non passa. Rider insultato, minacciato e travolto dall’auto in retro: "Incubo durante la consegna"

di Andrea Gianni

MILANO

La scena è stata ripresa da un passante, alla Comasina, che poi ha consegnato al rider i video realizzati con il suo smartphone. Prima gli insulti razzisti, durante un diverbio in strada. Poi il fattorino in bicicletta è stato investito in retromarcia da una Audi station wagon grigia, che lo ha lasciato a terra e si è allontanata a tutta velocità. La vittima, un nigeriano di 39 anni che si guadagna da vivere con le consegne a domicilio, assistito dal sindacato Usb ha sporto denuncia ai carabinieri, presentando il referto medico del Centro Traumatologico Ortopedico di Milano e mettendo nero su bianco il suo racconto. "Chiediamo che il responsabile dell’investimento venga rintracciato – spiega il suo legale, l’avvocato Giulia Druetta – attraverso l’analisi delle telecamere sulla strada. Grazie al filmato che abbiamo acquisito si potrebbe risalire al numero di targa. Purtroppo non è un caso isolato, perché le aggressioni e le violenze ai danni di rider sono in aumento".

L’episodio, denunciato ieri dal sindacato di base, è avvenuto la mattina dello scorso 11 aprile in via Comasina, alla periferia Nord di Milano. Attorno alle 11.30 il rider era impegnato in una consegna nella zona quando è iniziata la discussione con l’automobilista, forse per banali motivi viabilistici. Secondo la ricostruzione del sindacato, il fattorino in bicicletta è stato "aggredito" dall’uomo al volante dell’Audi che, dopo avergli rivolto insulti razzisti, "ha cercato di speronarlo" e di farlo cadere. Ma non è finita, perché in seguito l’automobilista è sceso dalla vettura e "ha cercato un confronto fisico con il lavoratore", l’ha "minacciato di morte" e infine "l’ha volontariamente investito in retromarcia con la propria auto".

Il rider è rimasto a terra, poi l’Audi è sfrecciata via mentre il testimone riprendeva la scena. A causa dell’impatto con l’auto di grossa cilindrata il rider ha riportato "lesioni, traumi rachide dorso lombare, al gomito destro e alle dita della mano destra", oltre alla rottura della bicicletta che usa per lavorare per conto della società Just Eat, con un contratto da lavoratore subordinato. Dal giorno dell’incidente, quindi, è a casa in infortunio. "Pretendiamo maggiori tutele per la sicurezza dei rider – spiega l’Usb – le società del food delivery e il Comune di Milano devono dare risposte immediate". Il ricordo torna all’episodio del 2022, quando un rider nigeriano di 28 anni fu investito sulla pista ciclabile in corso Venezia da una minicar. Anche in quel caso l’automobilista, secondo la denuncia del fattorino e le immagini catturate da un passante con lo smartphone, lo avrebbe travolto di proposito.

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