Il Quarto Stato torna a casa: da luglio sarà alla Gam

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"Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo torna a casa". Lo ripetono tutti, dal sindaco Giuseppe Sala all’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi fino conservatrice responsabile Paola Zatti. Solo che tutti e tre non si riferiscono al Museo del Novecento, dove l’opera è stata ospitata ospitata negli ultimi 12 anni ma alla Galleria di Arte Moderna (Gam), in cui ebbe la sua dimora dal 1980 al 2010. E sarà proprio alla Gam che il Quarto Stato sarà collocato quando, dopo il 30 giugno, tornerà da Firenze, a cui è stato prestato per una mostra a Palazzo Vecchio.

"In qualche modo – spiega Sala – Il Quarto Stato torna a casa, perché era stato già portato qua dopo la sottoscrizione lanciata dal sindaco Caldara - ha commentato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala -. Andrà ad inserirsi in un percorso culturale tra fine Ottocento e inizio Novecento, anche grazie alla vicinanza con opere come la Maternità di Previati e Le Due Madri di Segantini che costruiscono insieme quel tipo di racconto". Entro la prima settimana di luglio Il Quarto Stato, che rende omaggio al popolo lavoratore, sarà collocato in una sala appositamente allestita per ospitarlo (nella foto, un rendering, ndr) e consentire ai visitatori di osservare il capolavoro di Pellizza alla giusta distanza, circa sei metri, visto che l’opera è imponente: è alto tre metri ed è lungo sei.

M.Min.

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