
Il quartiere cambia volto 142 case a canone calmierato
Il progetto di sviluppo immobiliare cambierà il volto del quartiere San Siro, al centro della partita sul nuovo stadio. Sul tavolo ci sono 142 nuovi appartamenti in affitto a canone calmierato con la formula dell’edilizia residenziale sociale, per far fronte alla richiesta di alloggi a costi sostenibili. Altri 123 alloggi verranno invece messi in vendita a prezzo di mercato, con la fine dei lavori prevista entro il 2025. La cornice è un accordo siglato fra il Comune di Milano e Axa Im Alts (con la supervisione dello studio legale Belvedere Inzaghi), che lancia il suo primo progetto residenziale in Italia in via Dei Rospigliosi. "La convenzione prevede che gli interventi edilizi, le opere e le attrezzature – si legge nell’accordo – vengano realizzati entro il termine di tre anni decorrenti". Gli alloggi a canone calmierato verranno assegnati, in particolare, a nuclei familiari e persone con un "reddito complessivo non superiore a quello massimo stabilito annualmente dalla Regione Lombardia per accedere all’edilizia agevolata, incrementato del 25% sia che concorrano redditi da lavoro dipendente, che da lavoro autonomo e con l’abbattimento legalmente previsto per ogni figlio a carico". Una soluzione, quindi, per quella fascia di milanesi che rischia di essere espulsa dalla città a causa di costi della casa in continuo aumento. Il nuovo progetto, chiamato Syre e sviluppato dallo studio dell’architetto Marco Piva, nasce su iniziativa di Axa Investment Managers e Redbrick Investment Group, e verrà commercializzato da Abitare Co. Lungo via Dei Rospigliosi verrà realizzata la parte predominante: un edificio di otto piani fuori terra, arretrato e protetto rispetto al viale prospicente da un filare di alberature di nuova generazione. L’edificio sarà caratterizzato da un importante impianto di balconi e terrazze di diverse forme e dimensioni. In testa a questo edificio, su largo Pessano, una sezione a torre si eleverà sino a raggiungere 22 piani di altezza.
Complessivamente, l’area si sviluppa su una superficie di circa 22.500 metri quadrati. Sono previsti, si legge nel progetto, spazi comuni e aree fitness, un’area per il coworking e spazi dedicati ai bambini. È previsto, inoltre, l’inserimento di 90 alberi, arbusti e piante acquatiche. La convenzione rappresenta una novità importante rispetto al panorama dell’edilizia residenziale sociale, ha spiegato il Comune, "perché per la prima volta, l’operatore che affitterà gli alloggi si è impegnato a farsi carico di una quota pari al 50% delle spese condominiali relative alle aree a verde, pulizia, illuminazione e manutenzione tra cui anche i percorsi pedonali pavimentati di pertinenza dell’edificio". Il valore degli oneri di urbanizzazione per il Comune di Milano è pari a oltre 2,2 milioni di euro. E i lavori dovrebbero concludersi entro il 2025, in un quartiere di Milano che attende gli sviluppi della delicata partita sulla “cittadella dello sport“.
Andrea Gianni