SIMONA BALLATORE
Cronaca

Il primo round di Medicina A Milano 4.875 pionieri più 844 aspiranti veterinari

Il debutto dei nuovi test all’Università Statale e in Bicocca. Quasi la metà ci riproverà a luglio. Zoccotti: "Così si gestiscono meglio ansia ed emozioni, ma la selezione resta ardua".

Il primo round di Medicina A Milano 4.875 pionieri più 844 aspiranti veterinari

di Simona Ballatore

Alla prima tornata di Tolc, i nuovi test di Medicina online che hanno mandato in pensione il “concorsone“ di settembre, si sono presentati in 4.875 a Milano, tra la Statale - dove lo hanno tentato in 2.713 - e la Bicocca, che ha visto 2.162 iscritti. A loro si aggiungono 844 aspiranti veterinari che hanno sperimentato a loro volta la nuova formula. Complessivamente 79.356 studenti di quarta e di quinta superiore hanno rotto il ghiaccio mettendosi alla prova e, stando a un’indagine di Skuola.net su base nazionale che ha coinvolto 1.200 ragazzi, il 43% dei primi candidati si starebbe già preparando per il secondo round, a luglio; il 48% attende i risultati per decidere se farlo o meno, solo il 9% rinuncerà a prescindere. La maggior parte dei partecipanti (45%) è stata un po’ messa in crisi dai quesiti di Biologia. Il 24% ha ritenuto complicate le domande di Chimica e Fisica; hanno fatto meno paura Matematica e ragionamento (10%). Sul totale degli iscritti, le donne sono state circa il 70% (55.441). I maturandi sono 27.625, 16.192 sono i ragazzi del quarto anno, 28.633 gli aspiranti medici già in possesso di un diploma di scuola o di un titolo di laurea o iscritti ad altri percorsi di studio.

Dal 15 giugno al 5 luglio le prossime iscrizioni ai test che si svolgeranno a luglio, poi si entrerà nella fase 2: l’inserimento nella graduatoria nazionale con il risultato migliore se sono state sfruttate le due chance, che diventeranno quattro per gli studenti di quarta, ammessi per la prima volta al test prima della maturità, come avviene già da qualche anno in altre università, Politecnico in primis. Il 5 settembre - in anticipo rispetto a quanto succedeva fino all’anno scorso - sarà già stilata la graduatoria nazionale di merito nominativa.

"Penso che questa modalità agevoli un po’ tutti - commenta Gian Vincenzo Zuccotti, prorettore ai Rapporti con le Istituzioni sanitarie alla Statale e preside della facoltà di Medicina -, prima di tutto i ragazzi, perché il sapere di avere un’unica possibilità per giocarsi tutto metteva in campo tante emozioni, e questo rischiava di compromettere l’esito della prova stessa. Arrivavano carichi di aspettativi, tesi. Avere due chance da quest’anno e addirittura quattro dal prossimo li rende più tranquilli, anche se i numeri sono sempre gli stessi. La selezione sarà comunque dura".

Raddoppiano le date, ma la logistica si fa più semplice per l’ateneo, che già aveva abbandonato il Forum di Assago durante la pandemia riportando i test in casa (disseminando i candidati su più sedi) ed eliminando il canone d’affitto. "Questa è una tipologia di test che può essere gestita interamente dagli amministrativi, i docenti potrebbero non essere coinvolti - continua Zuccotti -. Sarà necessario meno personale rispetto al passato: per il test unico servivano entrambe le figure. Quando si introducono novità, qualche complicanza ci può sempre essere, ma la prima esperienza è andata bene. I numeri degli iscritti saranno più o meno gli stessi ma scaglionati nel tempo". A luglio, archiviata la prima tranche e pure la maturità, ci si aspetta più candidati ai test.