REDAZIONE MILANO

Il Politecnico laurea Marva Griffin Wilshire

Applausi da “Prima“ della Scala all’ideatrice del SaloneSatellite "Sempre alla ricerca di autori che esprimono nuovi orizzonti"

Marva Griffin Wilshire è dottoressa magistrale in Product Service System Design. A conferire la laurea ad honorem all’ideatrice e fondatrice del SaloneSatellite, è il Politecnico di Milano. Dopo l’Ambrogino d’Oro, la sua città di adozione la premia con un altro importante riconoscimento. Ieri la cerimonia ufficiale, con applausi da “Prima“ della Scala e una Marva Griffin visibilmente commossa. Cercava quasi di contenere gli applausi, ma era impossibile nell’aula convegni del campus della Bovisa, col pubblico in piedi dopo la laudatio del professore Giuseppe Finessi. "Spesso quando mi intervistano in giro per il mondo non sanno come inquadrarmi, quando finalmente mi chiedono chi è Marva la cosa mi crea imbarazzo", ha esordito.

"Io non ho mai disegnato un oggetto di design però intuisco la potenzialità di un prodotto, non ho mai creato un oggetto di design però lo so spiegare, presentare e farlo conoscere. Non ho mai prodotto un oggetto di design, ma posso stimolare chi potrebbe produrlo. E non ho mai venduto un progetto di design ma so creare la situazione affinché si possa vendere", ha ricordato, ringraziando per il riconoscimento di un lavoro svolto nel mondo da ormai 50 anni. La motivazione è stata letta della professoressa Anna Meroni: "L’attività di Marva Griffin rappresenta in modo emblematico la capacità di comprendere e governare tutte le espressioni e le fasi del design, dall’ideazione allo sviluppo, dalla realizzazione alla diffusione e comunicazione. Un design di cui valorizza contemporaneamente l’aspetto caratterizzante di una cultura, un paese, una generazione e le sue potenzialità industriali e, quindi, le ricadute produttive ed economiche. Sempre alla ricerca di idee, innovazioni, linguaggi e autori capaci di esprimere nuovi orizzonti e visioni, ha fatto e continua fare della loro valorizzazione la sua opera magistrale".

Simona Ballatore