ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Il Pd di San Donato:: "La Bruschi si dimetta"

"Dopo le finte scuse, Stefania Bruschi si dimetta". Il Partito democratico ha depositato un ordine del giorno, da discutere nel...

"Dopo le finte scuse, Stefania Bruschi si dimetta". Il Partito Democratico ha depositato un ordine del giorno, da discutere nel consiglio comunale di giovedì, nel quale si chiede a tutto il parlamentino sandonatese di condannare le parole, sessiste e volgari, usate in un commento social dalla consigliera comunale di Fratelli d’Italia Stefania Bruschi e indirizzate alla segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein. Le scuse della Bruschi, che ha evidenziato come quel messaggio non volesse essere offensivo, non hanno convinto i "dem", che chiedono a tutta la classe politica di San Donato di prendere posizione a favore di un "uso consapevole e responsabile del linguaggio, per diffondere la cultura del rispetto e censurare ogni forma di violenza verbale, anche sui social". "È arrivato il momento che questa discussione esca dai social e che dal consiglio comunale provenga una censura dura e unanime", afferma Francesco De Simoni, capogruppo locale del Pd. "Auspichiamo – proseguono i dem – che tutta l’aula si unisca a noi nel censurare le gravi parole della consigliera. La naturale conseguenza, che chiediamo a gran voce, è che la consigliera si assuma le proprie responsabilità e tragga le dovute conclusioni, ponendo fine a questa storia con dignità e rispetto per la carica e le istituzioni che rappresenta, ossia rassegnando le proprie dimissioni". In base al regolamento del consiglio comunale, quest’ordine del giorno verrà trattato in adunanza segreta, cioè senza la presenza di pubblico. Si resta in attesa di conoscere l’esito del dibattito e quali saranno le decisioni della consigliera in merito al contestato episodio.A.Z.