MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Il Pd accelera sulle presidenze dei 9 Municipi

Centro storico, Abdu, Pacini e Buscemi nella rosa dei dem. Locatelli sfiderà la Lega in zona 2, Pelucchi al posto di Zambelli in 8

di Massimiliano Mingoia

Candidati presidenti per i nove Municipi in vista delle elezioni comunali: il centrosinistra accelera, mentre il centrodestra sembra ancora in alto mare. I vertici milanesi del Pd puntano a risolvere il risiko dei numeri uno per i “parlamentini’’ nel giro di qualche settimana.

Partiamo dal Municipio 1, quello del centro storico. Il presidente uscente, Fabio Arrigoni, farà un passo indietro. La rosa dei papabili è ancora ampia. In corsa per la candidatura alla presidenza c’è l’assessore municipale al Commercio e alla Mobilità Mattia Abdu (Pd). Fino a pochi giorni fa era molto citato anche il nome dell’assessore municipale alla Cultura Luca Foschi, ma sembra che il giovane esponente dem non sia disponibile a candidarsi in quel ruolo. C’è un altro baby-dem pronto a correre come numero uno: Lorenzo Pacini, segretario regionale dei Giovani democratici. Nella rosa c’è pure il terzo assessore del Municipio, la verde Elena Grandi, nel caso in cui la circoscrizione del centro storico sia affidata all’ala ambientalista della coalizione di centrosinistra. Negli ultimi giorni, però, è emersa un’altra opzione per la presidenza del Municipio 1: Elena Buscemi, vicepresidente del Consiglio comunale, consigliera delegata al Lavoro della Città metropolitana ed esponente del Pd.

Per il Municipio 2 ora presieduto dal leghista Samuele Piscina, invece, il nome più gettonato nel centrosinistra è quello del consigliere municipale uscente Simone Locatelli (Pd). Il Municipio 3 sarà rappresentato ancora dall’attuale presidente Caterina Antola (Pd). Il Municipio 4, attualmente guidato dal lumbard Paolo Bassi, potrebbe essere assegnato alla lista Sala: in pole c’è il consigliere municipale Stefano Bianco. Ma a bordo campo si scaldano anche tre dem: il consigliere municipale Marco Cormio (già presidente della Zona 4), la capogruppo Loredana Bigatti e la consigliera comunale Simonetta D’Amico.

Nel Municipio 5, la cui presidenza ora è affidata all’esponente del centrodestra Alessandro Bramati, il Pd punta su Natale Carapellese. Ma in lizza c’è anche la consigliera comunale, rientrata a luglio nel Pd, Natascia Tosoni. Per il Municipio 6 il centrosinistra punta sulla riconferma di Santo Minniti (Pd). Per il Municipio 7 in pole c’è il consigliere comunale dem Rosario Pantaleo, ma girano anche altre due opzioni: il consigliere municipale uscente Lorenzo Zacchetti e la consigliera comunale Alice Arienta, entrambi del Pd.

Il Municipio 8 è guidato da Simone Zambelli, che si candiderà per il Consiglio comunale nella lista “Beppe Sala Sindaco’’. Al suo posto per la guida del “parlamentino’’ è pronta la vicepresidente e assessora municipale Giulia Pelucchi. Situazione ingarbugliata nel Municipio 9: i vertici milanesi del Pd puntavano a convincere a candidarsi alla presidenza l’assessore comunale alla Mobilità Marco Granelli, ma lui ha deciso di ricandidarsi in Consiglio comunale.

Capitolo centrodestra. Per la presidenza del Municipio 1 c’è il nome di Filippo Jarach (FI), già candidato nel 2016. Piscina (Municipio 2), invece, intende candidarsi in Consiglio comunale, così come l’attuale presidente del Municipio 7, il forzista Marco Bestetti. Il numero uno del Municipio 9, l’azzurro Lardieri, invece, punta alla ricandidatura.