Il nuovo volto di Crescenzago

Verde, case a prezzi calmierati e spazi per le bici: il progetto da 60 milioni di euro guarda al 2025

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di Marianna Vazzana

Si chiama Green Between Tessiture urbane il mega progetto da 60 milioni di euro che trasformerà il quartiere di Crescenzago portando in questo spicchio di periferia nord-est abitazioni a prezzi calmierati, più verde, una nuova piazza e un boulevard ciclopedonale che dalla stazione della metropolitana Crescenzago della linea verde si allungherà fino al Parco Lambro, cucendo in questo modo la zona di via Palmanova al polmone verde che avrà una nuova porta di accesso. Cambierà pelle un’area di 15mila metri quadri. A presentare il piano è un team multidisciplinare con capofila Redo Sgr società benefit, vincitore per il sito di Crescenzago della seconda edizione di Reinventing Cities, il bando internazionale indetto dal Comune insieme a C40 che prevede l’alienazione o la costituzione del diritto di superficie di siti da destinare a progetti di rigenerazione urbana in chiave sostenibile. Il sito che ora è un parcheggio sottoutilizzato a ridosso della stazione del metrò sarà concesso con diritto di superficie per 90 anni e diventerà un quartiere ecologico di social housing con circa 360 unità abitative, di cui due terzi in locazione a canone convenzionato destinate a giovani e famiglie, con al piano terra aree commerciali e servizi per tutti, in un’ottica di città a 15 minuti. Dal sottopassaggio della metropolitana si approderà a uno slargo che sarà come un campo da gioco "teatralizzato" dalla presenza di tribune con verde e scalinate, poi alla piazza del Mercato, cuore del nuovo distretto.

Un terrapieno alberato attutirà il rumore dei treni. Il percorso ciclopedonale ricalcherà l’asse di via Cazzaniga e sarà il nuovo collegamento "dolce" verso il Parco Lambro ma anche elemento di forza del percorso AbbracciaMI, la "circle line ciclistica" di Milano. E il nuovo quartiere sarà così anche un "Bike Hub", con servizi come noleggio bici, ciclofficina e colonnine di ricarica per le auto elettriche. Almeno il 35% della superficie sarà verde (800 metri quadri di orti e frutteti), con la piantumazione di centinaia di alberi. Il taglio del nastro è previsto per il 2025. "Penso che la proposta vincitrice abbia colto appieno lo spirito del bando che chiedeva di soddisfare dieci obiettivi di sostenibilità. Green Between è anche uno dei tasselli della Milano 2030", spiega l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran.

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