GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Il nuovo progetto politico Nel mirino della Moratti ora ci sono le Europee

L’ex vicepresidente della Regione annuncia che “Lombardia Migliore“ correrà alla consultazione comunitaria: "Partito-piattaforma non verticistico".

Il nuovo progetto politico Nel mirino della Moratti ora ci sono le Europee

di Giambattista Anastasio

Letizia Moratti ci riprova. Fallita la rielezione a sindaco di Milano nel 2011, fallito il tentativo di farsi eleggere presidente della Regione solo un mese e mezzo fa, nella consultazione del 12 e 13 febbraio, l’ex ministra all’Istruzione nonché ex vicepresidente lombarda, annuncia ora il lancio di "un partito-piattaforma su cui far convergere le esperienze maturate in ambito locale col primo obiettivo di partecipare alle elezioni Europee", in programma nel 2024. "Un partito – si legge nella nota diramata ieri – che non è un partito personale, con una costruzione verticistica, un leader che si impossessa di un’area che viene gestita con criteri privatistici, ma può essere immaginato come una piramide rovesciata, cioè un partito che abbia al vertice la base delle diverse esperienze locali e alla base un vertice che deve unificare le varie istanze".

L’annuncio del nuovo progetto politico è stato scandito nel corso degli Stati Generali organizzati dalla “Lista Lombardia Migliore-Letizia Moratti“, la lista con la quale la stessa Moratti ha corso le ultime Regionali, in quel di San Patrignano. "La mia proposta è costruire assieme, senza veti, senza personalismi, senza leadership precostituite, con l’umiltà di mettersi a lavorare a questo progetto e anche con l’umiltà di dire: lasceremo il posto ai giovani. Perché è così che possiamo dare loro una prospettiva. Non è necessario essere noi i leader. I leader possono essere dei giovani, noi possiamo essere quelli che aprono la strada. E questo potrebbe essere davvero il nostro apporto più importante – ha sottolineato Moratti –. Abbiamo una cornice valoriale a partire dal civismo, che affonda le sue radici storiche nell’Italia dei Comuni del milletrecento, e nella cultura politica popolare, che mette al centro la persona. Ma in un mondo in rapida trasformazione, in cui muteranno e stanno giù mutando i concetti di impresa, di formazione, di cura del pianeta, di welfare, di politiche sociali, di agricoltura, abbiamo bisogno di declinare il nostro quadro di valori in un’idea politica nuova. La nostra capacità deve essere quella di essere flessibili, puntuali e concreti nel dare risposte, ma molto flessibili nel capire che le risposte possono e devono evolvere molto rapidamente nel tempo".

Nel frattempo continua il lavoro della Lista Lombardia Migliore in Consiglio regionale, attraverso i quattro consiglieri risultati eletti. A tal proposito, domenica Tiziano Mariani è stato scelto come coordinatore regionale lombardo della lista. Mariani, editore di Radio Lombardia, è uomo di fiducia della Moratti, già tra i fautori dello strappo con il goverrnatore Attilio Fontana e col centrodestra.