LAURA LANA
Cronaca

Il nido Savona da prefabbricato a struttura modello

L’asilo ha vinto ill bando Pnrr. Legno “mangia-anidride carbonica”. e percorsi didattici all’avanguardia

di Laura Lana

Il progetto per il nuovo nido Savona, che aveva visto anche la consulenza pedagogica della professoressa Paola Fausta Molina dell’Università degli studi di Torino, ha vinto il bando del Pnrr e vedrà un investimento di 3.116.880 euro. L’obiettivo è trasformare un nido realizzato oltre 50 anni fa in un prefabbricato in un polo ecosostenibile in legno e altri materiali green. Efficientamento energetico, sismico, statico, architettonico,, la struttura sarà di fatto ricostruita, utilizzando soprattutto legno in grado di assorbire anidride carbonica. Il nuovo asilo Savona avrà una superficie fondiaria di 2.800 metri quadri, di cui 900 coperti e 1.900 scoperti. Il progetto prevede un primo ingresso trasformato in un bosco incantato, formato da vari pouf di dimensione e colori diversi. Ogni aula didattica affaccerà su spazi attrezzati a verde attraverso un percorso pedagogico, che sarà chiamato "percorso di Pollicino" e il giardino sarà organizzato in diverse aree tematiche. La natura diventa il focus non solo per i materiali green dal basso impatto ambientale ma anche per l’approccio didattico che coinvolgerà la fascia 0-3 anni. "Il bambino assume un ruolo fondamentale tanto da orientare i progetti delle strutture dedicate – dichiara il sindaco Roberto Di Stefano –. Il concept vuole offrire all’utenza, che frequenterà la nuova sede dell’asilo Savona, una significativa esperienza sensoriale al fine di valorizzare adeguatamente lo sviluppo delle doti cognitive e percettive". Centralità del verde, vetrate trasparenti che dovranno servire da osservatori per guardare e analizzare i fenomeni esterni, un lungo patio che dà sul giardino caratterizzato dalla formazione di nuove essenze per diverse zone tra frutteto, orto, giochi e spazi per l’esplorazione. La nuova struttura si prefigge anche l’obiettivo del recupero delle acque piovane e, oltre alle aule classiche, sono previsti anche spazi da utilizzare come laboratori scientifici. "Il progetto prevede la realizzazione di un ambiente moderno, aperto, mutevole, in cui in cui il bambino abbia la possibilità di esprimere appieno la propria crescita complessiva, vivendo liberamente sia gli ambiti interni sia gli spazi aperti, nei quali potrà relazionarsi con materiali conoscitivi. Si vuole ricreare un habitat equilibrato, capace di stimolare interessi e attività", conclude il sindaco.