FRANCESCA GRILLO
Cronaca

"Il momento delle colpe arriverà"

Caos vaccini anti-influenzali: il sindaco se la prende con Regione, Ats e medici di famiglia indisponibili

di Francesca Grillo

Un signore di 97 anni, residente a Buccinasco, con molte patologie che lo affaticano, dovrà chiedere al figlio di contattare un’associazione di primo soccorso per noleggiare un’ambulanza, con relativo personale sanitario, che lo porterà a Magenta per la somministrazione del vaccino antinfluenzale. Quaranta chilometri da casa. "Scandaloso. Ora siamo in guerra, ma ci sarà tempo e modo per dare la colpa a chi è responsabile di tanta pericolosa disorganizzazione". Il sindaco Rino Pruiti se la prende con la Regione e con Ats, colpevoli, a suo avviso, del "completo disservizio sulle vaccinazioni influenzali – aggiunge –. Non sono stati capaci di inviare abbastanza dosi, dal 18 novembre i medici di base potranno prenotarle, quindi dal 23 novembre potrebbero ricominciare a somministrarle, ma è tutto ipotetico perché non c’è programma o certezza. E in questo caos, ci si mettono anche i dottori di famiglia".

Il sindaco si riferisce ai medici (3 su 14 totali) che hanno deciso di non somministrare il vaccino antinfluenzale ai propri assistiti. Si tratta di una scelta che riguarda più che altro una questione di spazi: ricevono in piccoli studi all’interno di condomini e sarebbe troppo rischioso creare code e raggruppamenti all’interno dei palazzi. "Per questo abbiamo messo a disposizione la sala consiliare – precisa Pruiti –. Alcuni medici si sono offerti di somministrare il vaccino anche ai pazienti “orfani“ di dottore: a loro va il mio ringraziamento". In totale, sono oltre 2mila i cittadini di Buccinasco a cui è consigliato sottoporsi al vaccino (bambini fino ai 6 anni, donne in gravidanza, patologici, over 60, operatori sanitari): ci vorranno diversi giorni per smaltire le code. Un caos sanitario che si sovrappone alla già critica emergenza covid. E anche qui le difficoltà non mancano, soprattutto per il tracciamento dei contagiati. Si parla di tamponi e della possibilità di effettuare quelli rapidi, utili per avere un riscontro veloce sulla positività al coronavirus ma meno efficaci rispetto al classico tampone naso orofaringeo. "Porteremo nella riunione di Giunta di venerdì – oggi, ndr – la delibera per allestire un punto drive through, gestito da privati che proporranno il test rapido a prezzo calmierato per i cittadini di Buccinasco e il tampone tradizionale. Per ora ci è arrivata proposta dal Centro Sant’Agostino". Anche sui test rapidi si apre il dibattito: secondo un report della Regione, solo un medico su dieci a Milano si è detto disposto a eseguire il test. I dottori di famiglia percepiranno un compenso di 18 euro a prelievo (circa 6 euro invece per i vaccini antinfluenzali) se lo eseguiranno nel proprio studio, 12 euro se utilizzano altri spazi di Ats, protezione civile o comunali.

A Buccinasco la situazione resta critica: 417 positivi, 17 ricoverati, 19 decessi. Numeri in crescita su tutto il territorio, ma la situazione più grave la registra Cesano: 612 casi positivi, 74 in Sacra Famiglia, e 11 decessi. Per la maggior parte dei positivi, si tratta di persone della stessa famiglia ma che non abitano sotto lo stesso tetto. Segnale che si vanno a trovare i parenti portando in giro il virus. Il sindaco ha emanato un’ordinanza valida fino al 3 dicembre con misure più stringenti: parco Pertini chiuso dalle 21 alle 8, niente giochi all’aperto, niente riunioni e senso unico nel parco Natura, per evitare di incrociarsi.