
"Il mio settore? Molto maschile ma ce l’ho fatta"
Per la categoria Imprese il premio è andato a Rita Di Vivo (nella foto), titolare della Cesarano Ciro srl. Imprenditrice moderna e attenta alle necessità del territorio, ha saputo far crescere una realtà nel settore del ritiro e del recupero di veicoli fuori uso, riducendo l’impatto ambientale dei rifiuti e creando inoltre opportunità di lavoro per più di trenta famiglie. "Quello in cui opero è un settore prettamente maschile - ammette Di Vivo -. La mia storia ha dimostrato che noi donne possiamo fare qualsiasi cosa". Un’azienda di famiglia che negli anni non è mai rimasta ferma ma ha saputo reinventarsi. La Cesarano srl è stata tra i primi ad avviare la vendita online tanti anni fa, così come a credere nel riciclo delle componenti arrivate a fine vita. Solo a fine ottobre Di Vivo ha inaugurato un nuovo spazio a Cinisello: il primo negozio milanese per la vendita di ricambi usati con oltre 20mila referenze. "Volevamo dare un’opzione amica della sostenibilità e del risparmio economico ai clienti", ha raccontato all’inaugurazione del polo di 1.200 metri di superficie tra via Fleming e via De Vizzi. Un’amministratrice delegata visionaria, che non ha solo raccolto il testimone dal marito Ciro Cesarano - imprenditore e politico locale scomparso nel 2016 - ma ha saputo innovare l’attività già solida. Di Vivo è una colonna non solo per il lavoro. Tra le motivazioni del premio, c’è infatti il suo impegno attivo nel sociale. La.La.