REDAZIONE MILANO

Il grande manager non ha governato

"Ripartire dalla viabilità, dalle periferie e dalla semplificazione". Parola di Maurizio Gussoni (Fratelli d’Italia), per sei anni presidente della Croce Rossa Lombardia e ora candidato alla presidenza del Municipio 3 per il centrodestra.

Cosa l’ha spinta a candidarsi?

"Nel corso della mia vita sono stato consigliere di zona per 16 anni e due volte consigliere comunale nel mio comune. È una cosa che faccio da tutta la vita e adesso ho deciso finalmente di candidarmi nella zona in cui ho sempre vissuto".

Cosa pensa di questi 5 anni di amministrazione Sala?

"Impossibile dare un giudizio, perché non c’è stata nessuna amministrazione: c’è stato solo Sala. Su molti fronti sono stati anni di immobilismo. Su altri fronti, invece, per esempio il traffico e la viabilità, è stato un disastro".

Lei e altri esponenti di FdI avete “picconato“ la ciclabile di Corso Buenos Aires. Cosa non vi covince?

"Io non sono contrario alle piste ciclabili, ma sono contro la mancanza di logica con cui è stato fatto questo intervento. Non si fa una pista mettendo i parcheggi al di là della pista stessa: così si crea una situazione di pericolo, soprattutto di notte".

Quali sono le tre priorità di Milano oggi?

"Di problemi ce n’è una valanga, perché Milano è diventata una città d’immagine, con poca sostanza. Se devo scegliere tre priorità, direi: viabilità, dobbiamo rivedere il piano del traffico affindandolo a gente esperta; periferie, dove c’è spazzatura ovunque e alberi non potati da anni; burocrazia, durante il lockdown prendere un appuntamento in Comune era impossibile. Il grande manager ha dimostrato di non riuscire a governare la macchina comunale".