
La data c’è ma non sembra la più indicata per il gran finale del Giro d’Italia a Milano. Dopo i rinvii dovuti all’emergenza coronavirus, ieri è stato ufficializzato il nuovo calendario delle grandi gare del ciclismo italiano e mondiale e il gran finale della corsa rosa, nel 2020 attesa di ritorno a Milano, è fissato il 25 ottobre. Si tratta della data più critica di tutta la stagione slittata a causa del Covid-19. In contemporanea con la tappa finale del Giro d’Italia, infatti, ci sono il tappone pirenaico della Vuelta con il Tourmalet e la Parigi-Roubaix, cioè il Giro di Spagna e una classica del Nord.
Una sovrapposizione di gare che potrebbe penalizzare gli appassionati di ciclismo, soprattutto italiani e milanesi. Molti osservatori, ad esempio, si chiedono se il tre volte campione del mondo Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) sceglierà il Giro d’Italia o una delle altre due competizioni, in particolare la Parigi-Roubaix, che il fuoriclasse slovacco ha vinto nel 2018. Un domanda, quella su quale corsa scegliere, che si faranno tanti altri atleti, per colpa di un 25 ottobre troppo carico di eventi a due ruote.
Non resta che sperare che la maggior parte dei campionissimi del ciclismo punti sulle strade italiane e sul gran finale all’ombra della Madonnina. Non è solo un modo di dire. L’ultima tappa del Giro, infatti, è una cronometro che partirà da Cernusco sul Naviglio e si concluderà a Milano, in Piazza Duomo, proprio all’ombra della Madonnina.
Un gradito ritorno, seppur in tempi di Covid-19, quello della corsa rosa nel capoluogo lombardo. Negli ultimi anni, infatti, il Giro non si è concluso sempre a Milano, come era consuetudine prima degli anni Duemila.
Nel 2013 e nel 2014 l’ultima tappa della corsa a tappe traslocò dal capoluogo lombardo prima a Brescia e poi a Trieste. Milano riconquistò il Giro nel 2015, l’anno dell’Expo. Un investimento quasi di rigore, in un anno così importante per la metropoli lombarda. Nel 2016, però, si tornò punto e a capo: addio a Milano, i ciclisti conclusero il Giro a Torino. Nel 2017, la prima edizione della corsa rosa con Giuseppe Sala sindaco, il ritorno a Milano della corsa, ma più che altro perché si trattava della centesima edizione della più importante competizione ciclistica nazionale nata in Lombardia. Nel 2018, invece, il finale del Giro si era trasferito a Roma e nel 2019 l’ultima tappa si è svolta a Verona, con traguardo all’interno della storica Arena. Nel 2020 riecco Milano. Peccato per il non proprio fortunato 25 ottobre.
Ultima curiosità: il calendario da emergenza cororonavirus ha piazzato la Milano-Sanremo, la classicissima del ciclismo mondiale, l’8 agosto. Non era mai successo prima di disputare la prima gara importante della stagione in piena estate.