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Il gelato, da sessant’anni tradizione di famiglia "Il re del gusto italiano non passa mai di moda"

Gino Orsi, ultimo di 9 fratelli aprì bottega in paese nel ’61 "Prima dei centri commerciali era una catena di montaggio"

In principio fu Gino Orsi, classe 1933, ultimo di nove fratelli, sette dei quali – lui compreso – scelsero di fare i gelatieri. È a questo intraprendente toscano trapiantato a Milano che si deve, nel 1961, la creazione della gelateria Orsi, a Paullo. Un’istituzione nella zona, dove le prelibatezze di via Milano hanno coccolato generazioni di paullesi, ma anche clienti fuori paese.

Un’attività che, a 60 anni dalla nascita, è ancora apprezzata non solo per i prodotti, ma anche per il rapporto con il pubblico. Oggi al timone ci sono i figli di Gino, Daniele e la sorella Lorella, insieme al cognato Pierluigi Morsenti.

"Mio padre era un ragazzino e lavorava nella gelateria del fratello maggiore, a Milano – ricorda Daniele –. Un giorno il campione di ciclismo Fausto Coppi si fermò a prendere un cono. Fu papà a servirlo: per l’emozione gli tremavano le mani". È solo uno degli aneddoti tramandati ai figli da Gino che, da adulto, decise di seguire le orme dei fratelli, aprendo una gelateria. Prima a Milano, in Giambellino, poi a Paullo, paese d’origine della moglie Romilde.

"Avviare un’attività del genere in una realtà che ai tempi contava duemila e cinquecento abitanti era una scommessa. Eppure le cose andarono bene. All’epoca Paullo era meta delle gite fuori porta dei milanesi. E il gelato era un immancabile contorno, un rito gustoso e irrinunciabile".

Col tempo l’attività è cresciuta e si è consolidata. "Negli anni ottanta c’erano code immense fuori dal locale, dentro si lavorava come in una catena di montaggio. La concorrenza era poca, l’era dei centri commerciali ancora di là da venire".

Ora il contesto è cambiato, ma il gelato, quello buono, non è mai passato di moda. "Da parte dei clienti c’è una ritrovata attenzione alla qualità. Doveroso, per un commerciante, essere sui social. Il Covid? Dirò una cosa impopolare, ma per me è stata un’opportunità. Mi ha permesso di mettermi alla prova, sperimentare nuove forme di contatto col pubblico".

Tra le prelibatezze il gusto creato ad hoc proprio per la giornata di oggi, San Valentino: cioccolato ruby e lampone bio.

A.Z.