MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Il garante del verde sferza la Giunta: "Manca il piano, è preoccupante"

Il Report 2023 invita il Comune a dotarsi presto di uno strumento "fondamentale" per il futuro “green“. Stoccata anche sul consumo di suolo: "Dati incongruenti e cemento in aumento, non in diminuzione".

Il garante del verde sferza la Giunta: "Manca il piano, è preoccupante"

Il garante del verde sferza la Giunta: "Manca il piano, è preoccupante"

Il garante comunale del Verde che chiede al Comune di dotarsi di un Piano del Verde. Paradossale a dirsi, ma nel Report del 2023 scritto dal garante, anzi dai tre garanti Alessandro Bianchi, Nicola Noè e Ilda Vagge, una delle richieste avanzate ai vertici di Palazzo Marino è proprio questa: "Il Garante esprime la propria preoccupazione per l’assenza di un Piano del Verde a servizio della città di Milano ed esorta l’amministrazione comunale a prendersi carico della creazione e dell’approvazione di tale strumento di pianificazione, invitando ad utilizzare la revisione del Piano di governo del territorio (Pgt) come occasione di confronto proficuo per far dialogare e armonizzare il Piano del Verde con gli altri piani vigenti (come il Piano Aria e Clima e il Piano della Mobilità Sostenibile)".

Non solo. Il Garante del Verde, del suolo e degli Alberi sottolinea che avere un Piano del genere risulta "di fondamentale importanza" per il futuro “green“ della città e indica al Comune i passi da compiere per dotarsi di questo strumento: "L’avvio della procedura per l’adozione del Piano del Verde, di cui alcune città italiane si sono già dotate, inizia con la redazione di un calendario di massima che identifica le occasioni nelle quali gli stakeholder e la cittadinanza possono contribuire con proprie riflessioni e richieste in merito alle aree verdi e si conclude con l’approvazione del documento di piano attraverso la delibera del Consiglio Comunale; dopo la quale il piano diviene attuabile".

Nella parte finale del Report 2023 – un documento di 35 pagine caricato nel sito Internet di Palazzo Marino e datato 7 febbraio – il Garante affonda il colpo anche sul tema del consumo di suolo, segnalando alcune "incongruenze" nei dati raccolti sul tema: "L’assessorato all’Urbanistica afferma che il suolo urbanizzato è il 69% del territorio comunale, mentre Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ndr) sostiene che sia il 58%. È presumibile che i dati in mano al Comune siano stati calcolati seguendo dei criteri di determinazione delle aree diversi da quelli invece usati a livello nazionale". Non è finita. "Nonostante gli sforzi introdotti dall’amministrazione – continua il Report – risulta ancora molto alto l’ultimo dato di consumo di suolo pubblicato il 25 ottobre 2023 (...), nel periodo tra 2021 e il 2022 il suolo consumato è aumentato di 26,01 ettari, il 24% in più rispetto all’anno precedente".

Il commento dell’assessora comunale al Verde Elena Grandi non si fa attendere. Cosa replica la Giunta alla preoccupazione del Garante per la mancanza del Piano del Verde? "Stiamo ragionando già da un anno sul Piano del Verde, un piano molto complesso. ma non sono ancora in grado di dire se sarà pronto in contemporanea con la revisione del Pgt", afferma Grandi, la quale, subito dopo, affronta il tema del consumo di suolo e ricorda che le linee di indirizzo del nuovo Pgt prevedono "una riduzione del consumo di suolo" nei prossimi anni. In particolare, il Pgt da approvare punta su far diminuire del 5% il consumo di suolo, sottraendo 1,5 milioni di metri quadrati di aree alla cementificazione e facendole rimanere a verde.