MONICA AUTUNNO
Cronaca

Il futuro del “Quadrilatero dei tir“. I sindaci: "Ascoltate il territorio"

Incontro fra i rappresentanti di Città Metropolitana e rappresentanti di Melzo, Vignate, Segrate e Pioltello. Su quest’area inciderà il raddoppio del polo di interscambio e trasporti internazionali di Sogemar.

L’incontro tenutosi ieri, cui hanno preso parte i sindaci dei quattro comuni, è stato promosso da Città Metropolitana. Nella foto, l’interporto che serve la zona

L’incontro tenutosi ieri, cui hanno preso parte i sindaci dei quattro comuni, è stato promosso da Città Metropolitana. Nella foto, l’interporto che serve la zona

Decreto Genova e "zona logistica semplificata", riunione con Città Metropolitana per i sindaci di Vignate e Melzo, Segrate e Pioltello, il futuro "Quadrilatero dei tir". Dall’incontro un’istanza a più voci: "Importantissimo in prospettiva l’impatto sui nostri territori. Vogliamo essere ascoltati". Una prima richiesta riguarderà la possibilità per i 4 comuni e Città metropolitana milanese di partecipare alle future riunioni del Comitato di indirizzo della Zona logistica semplificata "Porto e retroporto di Genova", istituito con decreto e che si riunirà periodicamente, con diritto di parola. E non, come il decreto a oggi prevede, solo come uditori. "Una richiesta - spiega Marco Griguolo, consigliere delegato alla Mobilità di Città Metropolitana - che trova noi e i sindaci sulla stessa lunghezza d’onda. Ora partirà una fase ricognitiva, e provvederemo a inoltrarla dove opportuno. I progetti futuri ci riguardano da vicino. E non ha senso, come un sindaco ha sottolineato, partecipare a tavoli di lavoro senza la possibilità di intervenire". L’incontro tenutosi ieri, cui hanno preso parte i sindaci dei quattro comuni, è stato promosso da Città Metropolitana. Un momento di confronto a ormai qualche mese dal decreto ministeriale, che, a seguito del Decreto Genova e dell’istituzione della zona logistica semplificata (Zls) "Porto e retroporto di Genova" ha istituito il Comitato di indirizzo, organo di governo e cabina di regia per la Zls e per i progetti futuri a essa collegati. Fra i più "importanti", in quest’area, quello del raddoppio dell’hub di trasporti Sogemar di Melzo su territorio della limitrofa Vignate. Il decreto elenca, uno dopo l’altro, tutti gli organismi che parteciperanno ai tavoli del comitato, dalla Regione Liguria all’Autorità Portuale ai Ministeri. Per molti enti, fra cui Città Metropolitana Milanese e i Comuni, è prevista la presenza, ma in qualità di uditori.

"Tutti noi - così ancora Griguolo - siamo ben consapevoli che percorso e progetti hanno valenza nazionale e in tal senso procederanno. Ma vi sono molti aspetti e implicazioni, di natura viabilistica, urbanistica, economica che andranno valutati e discussi". E così i sindaci, in primis Vignate, dei quattro della zona quello teatro del progetto di maggiore impatto: "Non siamo entrati nel merito e non abbiamo ancora alcuni progetto, ci riserviamo valutazioni in seguito - così Diego Boscaro - . Ma la richiesta di essere coinvolti e ascoltati, quella è adesso". La "vocazione logistica" di quest’area dell’est milanese è scritta da tempo: "Ci prepariamo a governare, speriamo con diritto di parola - così Antonio Fusè sindaco di Melzo - qualche cosa che prescinde dalle scelte comunali".