ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Il fascino delle Poste non ha età. Assunti in 42, tanti i giovani: "Prima lavoravo in asili e scuole. Qui sto meglio e posso crescere"

La storia di Antonella, trasferita da Bari, arruolata nel centro di smistamento di Roserio "Agli “under“ che cercano un posto dico: provate a candidarvi, ci sono varie mansioni".

Il fascino delle Poste non ha età. Assunti in 42, tanti i giovani: "Prima lavoravo in asili e scuole. Qui sto meglio e posso crescere"

Il fascino delle Poste non ha età. Assunti in 42, tanti i giovani: "Prima lavoravo in asili e scuole. Qui sto meglio e posso crescere"

Si tinge di ‘rosa’ e si riempie di giovani il centro smistamento di Milano Roserio. Grande come 5 campi da calcio, alle porte di Milano con vista su Mind, il centro di Poste Italiane dove ogni giorno si smistano 2.500.000 di pezzi (tra lettere, stampe e pacchi) ha assunto 42 nuovi dipendenti molti dei quali sotto i 40 anni. È il caso di Antonella Pirra Piscazzi, 32 anni, origini baresi, con in tasca un diploma di tecnico dei servizi sociali, che dopo un primo contratto a tempo determinato nel 2022, dall’1° luglio è stata assunta a tempo indeterminato. "Mi sono trasferita a Milano qualche anno fa perché la città offre tante opportunità di lavoro. All’inizio ho lavorato negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia, poi ho voluto cambiare settore e ho mandato una candidatura spontanea a Poste Italiane, ho superato il test logico e il colloquio e lavorato per un anno a Milano Roserio. È un ambiente molto moderno e stimolante – racconta la 32enne – per questo sono molto contenta dell’assunzione a tempo indeterminato. Dal 1° luglio lavoro nel reparto Servizio Valore Aggiunto, che si occupa di clienti e aziende che hanno richieste specifiche". Il centro di Milano Roserio è il più importante della Lombardia, "un’eccellenza del Paese per la lavorazione dei pacchi", per Antonella è motivo d’orgoglio lavorare qui. Tutt’altro che un ambiente per senior, stando ai numeri: su 726 dipendenti quasi il 36% sono donne ed oltre il 26% è composto da personale sotto i 40 anni.

Dal 2020 ad oggi, inoltre l’età media del centro si è abbassata da più di 51 a meno di 49 anni. "È un ambiente che offre anche opportunità di crescita, nelle fasi di smistamento ci sono mansioni diverse, per questo dicono ai giovani che cercano un lavoro di candidarsi", conclude Antonella. Accanto ai dipendenti, il centro è dotato di un sorter di smistamento pacchi tra i più all’avanguardia, che divide i pacchi in base della destinazione, ci sono anche dieci robottini per la movimentazione interna delle merci, un impianto per lo smistamento delle lettere e tre impianti per la lavorazione delle stampe. Grazie alla vicinanza agli scali aeroportuali di Malpensa e Linate, qui arrivano spedizioni provenienti dall’estero destinate ai cittadini e alle aziende della Lombardia e dopo la fase di smistamento vengono inviati ai 45 centri di recapito con 116 mezzi che percorrono una media di 17.000 chilometri al giorno. Attento ai giovani e allo sviluppo sostenibile, sul tetto del centro di smistamento c’è un impianto di fotovoltaico di 1.206 pannelli monocristallino, con una potenza di 450 KWp e una produzione media mensile di circa 40.000 KWh e circa il 11% dei consumi elettrici annui coperti con autoproduzione col risparmio di Co2 per l’ambiente pari a 292 tonnellate pari all’emissione annua media di 90 famiglie. Milano Roserio, ma non solo, altre 54 assunzioni sono state fatte al Centro di Smistamento di Peschiera Borromeo.

mail: roberta.rampini@ilgiorno.net