
di Stefania Consenti
Si dovrà attendere l’autunno ma poi sarà possibile ammirare lo skyline della città anche dal ventottesimo piano del “Curvo“, il grattacielo firmato da Daniel Libeskind. La Torre Pwc sarà aperta per la prima volta, per due weekend consecutivi, tra fine novembre e inizio dicembre, all’insegna dell’architettura ma anche dell’arte.
Mentre infatti sono già visibili ai tremila dipendenti della Pwc 25 opere della collezione Carrara ospitate in formato digitale all’interno di sculture realizzate in marmo di Carrara, ideate sempre da Libeskind, proprio dal museo bergamasco giungerà un capolavoro - scelto fra i tanti, da Bellini, Lorenzo Lotto, Canaletto, Mantegna, Piccio e altri - che sarà esposto in autunno. Fra il museo e la Pwc, entrata nella governance dell’Accademia Carrara come socio co-fondatore, è stata siglata una collaborazione nel nome della "cultura", iniziativa presentata ieri al ventottesimo piano del grattacielo.
Denominato sin dall’inizio della progettazione “Il Curvo“per la sua forma che si sviluppa verticalmente come un prisma, la Torre è alta 175 metri, con complessivi 31 piani (gli ultimi sono adibiti a locali tecnici e c’è un ristorante) e occupa 33.500 m2 di superficie complessiva. In cima si trova la “Corona“ per la quale Libeskind si è ispirato alla cupola del Brunelleschi mentre dalla Pietà Rondanini, l’opera scultorea di Michelangelo custodita al Castello Sforzesco, ha tratto idea per il suo "gigante", leggergemente inclinato in avanti, come proteso in un abbraccio, in dialogo con gli altri due grattacieli e piazza Tre Torri.
"Allestire l’arte in luoghi insoliti come nel caso della Torre Pwc è una bellissima idea per far conoscere a un pubblico sempre nuovo e diverso il nostro straordinario patrimonio artistico" ha detto l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi in un videomessaggio. E la direttrice dell’Accademia Carrara Maria Cristina Rodeschini ha sottolineato come la collaborazione porterà anche al recupero e alla realizzazione dei “Giardini Pwc“, oggi un’area verde preclusa al pubblico ma che una volta aperta offrirà una splendida vista verso le Mura Veneziane, patrimonio Unesco, e la Città Alta. Spazio che verrà inaugurato a giugno 2023, sempre in occasione dell’evento di Bergamo- Brescia Capitale della Cultura.