REDAZIONE MILANO

Il cuore d’oro della Croce Viola "Portiamo i farmaci ai più deboli"

Il vicepresidente Finotti: "I nostri volontari girano nei quartieri in bici Un grande segno di umanità"

Giovani volontari che battono il quartiere in bicicletta, o sui monopattini elettrici, per consegnare la spesa e i farmaci alle persone in difficoltà. L’iniziativa della Croce Viola di Milano, attiva nella zona 9 del capoluogo (Affori-Fulvio Testi-Maciachini), coniuga solidarietà ed ecologia. All’organizzazione del servizio, che ha preso il via con l’emergenza Covid ma proseguirà anche dopo la fine del lockdown, ha contribuito anche il vizzolese Daniele Finotti, vicepresidente della Croce Viola di Milano. "Lo reputiamo un servizio importante in un momento, nel quale sono cresciute le situazioni di bisogno e fragilità. Non a caso riceviamo diverse richieste – commenta Finotti -.

I volontari che effettuano le consegne sono per lo più giovani universitari che, vista la temporanea chiusura degli atenei, si sono messi a disposizione in questo senso: è un bel segnale".

L’iniziativa, del tutto gratuita per chi la richiede, si rivolge agli anziani e alle persone impossibilitate ad uscire di casa. Attivato in collaborazione col Municipio 9, il servizio si può richiedere al numero 3938902185, contattabile dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, dal lunedì al sabato. I volontari, riconoscibili dalla divisa e dal tesserino, ritirano la ricetta dall’utente o dal medico di famiglia e vanno in farmacia per l’acquisto.

Una procedura analoga è prevista per la piccola spesa. Da qualche giorno è attivo anche un servizio per le commissioni in posta (pagamenti, invio e ritiro di raccomandate).

Con l’epidemia da coronavirus gli operatori della Croce Viola si sono accorti che, oltre agli aspetti sanitari dell’emergenza, le famiglie evidenziavano la necessità di gestire alcune incombenze quotidiane: da qui è nato "questo servizio, che i nostri volontari hanno voluto creare per la propria comunità e che

va ad aggiungersi all’operatività nell’emergenza-urgenza che ci vede impegnati h24 per 365 giorni l’anno", dichiara Roberto Favino, presidente del sodalizio.

L’obiettivo è offrire "un aiuto pratico, dando così anche un piccolo contributo allo sviluppo di una società più umana e inclusiva".

Alessandra Zanardi